Altare di Sant'Anna

altare,

Struttura architettonica composita entro vano ellissoidale con lesene ioniche amuro. Urna trapezioidale su pseudo sarcofago di base con elementi sgisciati. Coronamento con timpano spezzato includente medaglione circolare. Tabella con iscrizione. Le membrature architettoniche sono scandite da cornici semplicemente profilate e da specchiature policrome

  • OGGETTO altare
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ doratura
    Marmo
  • AMBITO CULTURALE Bottega Marchigiana
  • LOCALIZZAZIONE Ancona (AN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare venne eretto dal Cav. MArio Fatati nel 1795, anno della beatificazione del suo antenato Antonio Fatati che fu vescovo di Ancona (1463-1484). L'inaugurazione, come ricorda il Peruzzi, avvenne l'8 maggio 1796 con la solenne deposizione del corpo del beato. Il progetto di questa cappella e del relativo monumento si deve all'architetto Francesco Maria Ciaraffoni di Fano (1720-1802) il quale si rivela chiaramente ispirato al Vanvitelli. Lo schema del monumento si ricollega infatti a idee vanvitelliane, ma tiene altresì presenti, come ha giustamente indicato il Pirani, esempi del Piranesi, in particolare l'altare di Santa Maria del Priorato a Roma
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100252482
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ancona e Pesaro e Urbino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • ISCRIZIONI nella tabella - CORPUS ANTONII DE FATATIS/ EPI. ET PATRITII ANCONITANI - lettere capitali - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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