reliquiario antropomorfo - a braccio - bottega marchigiana (seconda metà sec. XV)
reliquiario antropomorfo a braccio,
A forma di braccio con coppia di stemmi raffiguranti due leoni rampanti; fasce docarate a cerchi intrecciati presentano icastonate delle pietre preziose
- OGGETTO reliquiario antropomorfo a braccio
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MATERIA E TECNICA
pietre artificiali
ARGENTO
- LOCALIZZAZIONE Macerata (MC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1447, operava a Macerata un Giuliano di Giacomo al quale si può attribuire la cesellatura di questa custodia argentea del braccio di San Giuliano che il vescovo Nicolò dell'Aste aveva rinvenuto nel 1442 (Paci, 1973, p. 20). L'opera potrebbe però anche ascriversi a quel Mastro Spinuccio di Matteo che per lo stesso vescovo fece nel 1445 la teca della Beata Margherita per il Duomo di Recanati (Gentili, 1967, p. 37)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100234935
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- ISCRIZIONI sul braccio - A S -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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