Gabriel Bethlen D. G. Princeps Transsylvaniae (...). ritratto di Gabriel Bethlen principe di Transilvania

stampa smarginata stampa di traduzione, post 1650 - ante 1668

Ritratti: Bethlen Gabriel. Abbigliamento: contemporaneo: colbacco con piuma. Oggetti: scettro; vessilli. Figure: cavalieri. Animali: cavalli. Armi. Decorazioni: cornice ovale

  • OGGETTO stampa smarginata stampa di traduzione
  • MATERIA E TECNICA carta/ bulino
  • AMBITO CULTURALE Ambito Francese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo ducale
  • INDIRIZZO Corso Vittorio Emanuele, 23, Urbania (PU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il personaggio effigiato è Gabriele Bethlen (1580 - 1629). Capo consigliere di Stefano Bocskay, venne eletto principe di Transilvania nel 1613, dopo l'assassinio di Gabriele Bathory. Protestante, ma tollerante verso tutte le confessioni, nel 1619 si alleò con Federico, il Re d'Inverno, protestante e invase l'Ungheria di cui era stato eletto re nel 1620. dopo la sconfitta di federico al Monte Bianco nel 1621, Bethlen firmò con Ferdinando II, imperatore del Sacro Romano Impero, il Trattato di Nikolsburg (1621), con il quale rinunciava al titolo reale ba manteneva il controllo delle sette contee ungheresi e riceveva il rango di principe dell'impero. Continuò le sue relazioni con i poteri protestanti che si opponevano all'imperatore nella Guerra dei Trent'Anni e sposò la sorella dell'elettore di Brandeburgo. Tuttavia mantenne al primo posto gli interessi della Transilvania. Fu un avveduto amministratore e incoraggiò lo sviluppo della legge e della cultura. Sulla base del confronto con altre analoghe stampe conservate nel Palazzo Ducale di Urbania, è ipotizzzabile che l'incisione appartenesse a una serie di cui non si è rintracciato il titolo, nè se ne conosce la consistenza, ma che era evidentemente dedicata ai ritratti di uomini e donne illustri o che rivestivano importanti ruoli di potere e comando nella società della prima metà del '600. Probabilmente le stampe all'origine erano raccolte in rilegatura e presentano per l'effigie una medesima impaginazione: il ritratto all'interno di una cornice ovale, con la figura posta di tre quarti davanti a un tendaggio scostato per lasciare spazio ad un'apertura paesaggistica in cui si animano, per lo più, scene di caccia o scene di battaglia. Le varianti sono minime: qui il busto di Gabriel Bethlen si erge senza alcun diaframma (tenda o muri) con lo sfondo in cui si sta svolgendo la battaglia. Non si esclude che Balthasar Moncornet fosse anche l'incisore della serie, anzi, sembrerebbe probabile sulla base di confronti stilistici con sue opere firmate. Qui, però, si è fatta la scelta prudente di attenersi alle indicazioni di responsabilità che lo individuano come editore
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100152558
  • NUMERO D'INVENTARIO SS.224
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
  • ENTE SCHEDATORE Regione Marche
  • DATA DI COMPILAZIONE 1995
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2003
    2004
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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