portale - a sesto acuto - bottega marchigiana (sec. XIV)
portale a sesto acuto,
Portale ogivale trilobato, intagliato a foglie con strombatura decorata dalla successione alternata di archi lisci e incisi. La cornice superiore termina con un leggero motivo vegetale e poggia su due leoncini, uno dei quali è perduto. I semi-pilastri laterali recano capitelli e foglie di acanto
- OGGETTO portale a sesto acuto
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MATERIA E TECNICA
PIETRA
- LOCALIZZAZIONE Visso (MC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo Fabbi è noto che a Visso fin dal 1300 c'era una corporazione di arte composta di fabbri, ferrai e intagliatori. Ad opera loro furono compiuti i portali delle chiese di S. Maria, di S. Francesco e di S. Agostino. La loro è un'arte rude caratterizzata da semplicità e sobrietà che più tardi fu ingentilita dal contatto con i Comacini e i Lombardi. Le analogie riscontrate con i portali delle chiese sopra citate sono state confermate nell'ambito dell'indagine personalmente condotta; da rilevare ulteriormente l'eleganza della composizione, perfettamente integrata nel contesto naturale che lo ospita
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100146527
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0