cantoria - bottega marchigiana (sec. XVIII)

cantoria,

Cantoria con balcone aggettante sorretto da quattro mensole; la balaustra decorata da intagli di tralci e foglie dorati e dall'andamento mistilineo, è suddivisa in cinque specchiature, di cui la centrale, di dimensioni maggiori, contiene una piccola figira di Santa Sperandia a rilievo, la superficie è dipinta a finto marmo nei colori verde e rosso. Il parapetto è percorso da un fine intreccio di foglie e volute con l'inserzione nel mezzo di uno stemma con croce e il motivo decorativo di due gruppi di strumenti musicali

  • OGGETTO cantoria
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ pittura/ doratura
  • LOCALIZZAZIONE Cingoli (MC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'ignoto artefice della cantoria ha saputo unire il gusto del colore al gioco degli intrecci, caratteristica essenziale dell'artigianato ligneo marchigiano fin dal secolo XVII. Un riferimento cronologico preciso per l'esecuzione è l'anno 1773, in tale data il veneziano Gaetao Callido, la cui intensa produzione organaria fornì anche tutto il territorio marchigiano, costruì l'organo ivi collocato
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100033862
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • STEMMI al centro del parapetto - Stemma - alla croce
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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