calice - bottega romana (prima metà sec. XVIII)

calice,

La base, leggermente sagomata, è divisa in tre spicchi dalle volute che formano nel piede e nella sottocoppa dei medaglioni

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA metallo/ argentatura
  • LOCALIZZAZIONE Urbino (PU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice, contenuto in una custodia di legno di ordinaria fattura, venne regalato a Don Giuseppe Biani dai parrocchiani nel venticinquesimo anno di sacerdozio. Il bollo, raffigurante le chiavi incrociate con padiglione, riferisce l'opera all'ambiente romano. Infatti venne usato dagli argentieri Bartolomeo Balbi, Francesco Morelli, Antonio Politi, Carlo Modesti dal 1728 al 1729. La presenza di un altro punzone non decifrabile non ha permesso l'identificazione dell'esecutore
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100015927
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • ISCRIZIONI sotto la base - AD. GIUSEPPE BIANI ARCIP. DI S. SERGIO NEL SUO 25MO DI SACERDOZIO - I PARROCCHIANI - lettere capitali -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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