coprileggio d'altare, opera isolata - manifattura italiana (prima metà sec. XIX)
coprileggio d'altare,
Telo rettangolare in damasco di seta, bordato da gallone in lamina dorata a disegno geometrico, con frange in cordoncino dorato sui lati più corti. Fodera in diagonale di cotone ocra. Colori: rosso. Disegno basato su serie di maglie a sette lobi, contenenti fiori di cardo. Esternamente rami intr ecciati con foglie e fiori circondano le palmette
- OGGETTO coprileggio d'altare
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MATERIA E TECNICA
seta/ tessuto/ opera
- LOCALIZZAZIONE Narni (TR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il modulo decorativo del damasco riprende il disegno più diffuso sulle sete del Rinascimento, quello detto a "griccia", ovvero serie orizzontali di palmette polilobate contenenti infiorescenze di cardo o frutti di melograno e circondate da rami speculari che si biforcano, creando un reticolato di maglie ogivali. Il disegno in esame è inoltre molto aderente alle raffigurazioni di stoffe in dipinti di Piero della Francesca, come il dossale del polittico di S. Antonio a Perugia. Ciò fa pensare ad un damasco di produzione ottocentesca, secondo lo stile storicistico che fu in voga in quel secolo. Tuttavia, tale schema decorativo si ritrova pure in stoffe del secolo XVII
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000077550
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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