San Francesco d'Assisi riceve le stimmate

dipinto,

Personaggi: S. Francesco; angeli; putto; frate; S. Stefano. Attributi: ( S. Farncesco) stimmati; saio. Paesaggi: rupestre. Allegorie-simboli: teschio; libro

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a tempera
  • LOCALIZZAZIONE Città di Castello (PG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Mancini (1832) e il Mannucci (1878) citano presenti nella chiesa due dipinti, "uno di faccia all'altro negli altari laterali", opera del pittore Ludovico Mazzanti, "ed il migliore ... è quello in cui si rappresenta San Francesco con un crocifisso in mano in mezzo a più angeli che per celeste amore ne langue...". Attualmente nell'altare di fronte al san Francesco non vi è collocato alcun dipinto, e la nicchia si presenta vuota. Ludovico Mazzanti (1686-1775), pittore di formazione romano-napoletana ma di nobile famiglia orvietana, svolge la sua prima attività tra Roma ed Orvieto dove realizza tra l'altro il disegno per il mosaico superiore della facciata del Duomo, di cui resta la stampa, e contemporaneamente esegue dipinti destinati a committenti fiorentini, tra cui il Granduca di Toscana Cosimo III. Nel 1751 è a Città di Castello dove esegue, firmandoli e datandoli, gli Evangelisti dei pennacchi alla base della cupola del Duomo, con i relativi modelli custoditi nel museo capitolare, opera "di una magniloquenza ancora barocca" (V. Casale). Così gli affreschi nel duomo procurano al Mazzanti altri lavori in Città di Castello, decorazioni in abitazioni private e per chiese cittadine tra le quali appunto il dipinto in oggetto. Dipinto di forma mistilinea con parte superiore centinata; cornice lignea dorata
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000062157
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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