motivi decorativi geometrici

dipinto, 1500 - 1549

Decorazioni: motivi geometrici; motivi spiraliformi; tondi; quadrati; insegne pontificie; mani

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • MISURE Altezza: 390
    Larghezza: 300
  • ATTRIBUZIONI Gherardi Cristoforo (bottega)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca Comunale
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Vitelli alla Cannoniera
  • INDIRIZZO Città di Castello, 06012 ( PG), Città di Castello (PG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE secondo il Ronen( 1975, p. 61) la presenza del giglio, elemento araldico della famiglia Fernese, circoscrive l'opera in oggetto tra gli anno 1537-1538 anno in cui Alessandro Vitelli entrò al servizio di Paolo III Farnese. Il Vasari annota nelle sue vite( 1927, pp. 1024-1025) che l'esecuzione della suddetta stanza, di quella adiacente e alcuni partimenti di una stufa furono eseguiti, su disegno proprio, da Battista da Città di Castello e da Cristoforo Gherardi. Gli spazi centrali delle due sale originariamente occupati da tele o tavole, come asserisce il Mancini( 1832, p. 255) ora risultano vuoti. Considerazioni di ordine stilistico, come il disegno sottile e minuzionso su fondo bianco, e la corposità degli elementi vegetali su fondo scuro, fanno pensare alla collaborazione del Doceno e del Battista, ricionocibili singolarmente per i motivi stilistici a cromatici sopracitati. La classica raffigurazione dell'allegoria di fiume è interpretata dal Corbucci( 1931, p. 15) come il padre Tevere che versa le sue acque sulla pianura, raccolte da una fanciulla su una ciotola. Lo schema compositivo, quasi geometrico, si adatta alla disposizione naturale delle figure, circoscrivendole in uno spazio limitato che offre possibilità di sfondo. Lo schema compositivo delel pareti, che segue una disposizione ritmica ed alternata dagli spazi geometrici, è utilizzato per inserire simboli ed elementi araldici che attestano presunte alleanze della famiglia Vitelli. Riguardo alle colonne avvolte dalla fascia con iscrizione, il Vasari( 1929, pp. 1040-1041) afferma che questo simbolo araldico appartiene a Carlo V, del quale Alessandro è stato al servizio
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000012009
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Regione Umbria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1984
    2006
  • ISCRIZIONI entro fascia - " (P)US (U)LTRA" - lettere capitali -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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