fascia
Bracciale di neutralità
Il Bracciale di neutralità è una fascia bianca che veniva indossata al braccio sinistro del personale volontario della Croce Rossa Italiana, come segno di riconoscimento. Questo esemplare presenta la croce rossa e il numero "232" con il marchio del "IX centro di mobilitazione" di Roma da cui proviene il Bracciale
- OGGETTO fascia
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MATERIA E TECNICA
cotone
cucitura a macchina
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CLASSIFICAZIONE
militare
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'emblema della Croce Rossa su campo bianco che caratterizza il recto del bracciale di neutralità deriva dall'inversione dello stemma della Confederazione Svizzera e fu scelto nel 1864 in omaggio al paese in cui venne firmata la Convenzione (I Convenzione di Ginevra del 22 agosto 1864) che sanciva la nascita delle Associazioni volontarie di soccorso ai malati e ai feriti di guerra. Come previsto dall''art. 40 della Convenzione: "il personale...porterà fissato al braccio sinistro, un bracciale resistente all'umidità e recante il segno distintivo, fornito e bollato dall'autorità militare". Il verso del bracciale è come in questo esemplare caratterizzato da un numero e dal timbro dell'Autorità competente il rilascio. In tempo di guerra ha rappresentato il principale segno distintivo e di riconoscimento del personale della C.R.I
- TIPOLOGIA SCHEDA Vestimenti antichi/contemporanei
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0901393220
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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