orcio - a beccaccia - manifattura fiorentina (prima metà sec. XVI)

orcio a beccaccia,

Orcio a "beccaccia" in terracotta con corpo leggermente allungato, versatoio trilobato, ansa a nastro con triplice scanalatura verticale, complanare al bordo; sotto la circonferenza massina corre una cordonatura a rilievo su cui è incisa una tripla serie di tratti obliqui e contrapposti; cinque marchi impressi a crudo, giglio e stemma, sono disposti sul bordo della trilobatura e sull'attacco dell'ansa

  • OGGETTO orcio a beccaccia
  • MATERIA E TECNICA argilla/ modellatura a mano libera, incisione a crudo, marchiatura
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'insieme dei manufatti fittili di Palazzo Coverelli-Barocchi (ventidue orci, di cui diciannove a "beccaccia", due con collo circolare e un orcio-braciere), rinvenuti durante i lavori di restauro del palazzo e posti a riempimento delle intercapedini nelle volte a crociera del vano a pianterreno prospicente il Lungarno Guicciardini, sono parte integrante dell'architettura stessa come 'unicum', per via dell'omogeneità tipologica come per il loro studio -che ha notevolmente allargato la conoscenza della produzione ceramica ad uso domestico a Firenze a cavallo tra la metà del XV secolo e la prima metà del XVI secolo. All'interno del cospicuo gruppo, tutti mancanti di invetriatura interna (cioè contenitori per sostanze solide come granaglie, olive...), si possono individuare, come già notato da Francovich e Vannini, due tipologie di orci a "beccaccia": uno in serie di 11 (Francovich..., p. 115), la cui altezza varia fra i 69 e 80 cm, realizzati con impasto duro che vira fra il rosso mattone e il rosato. Hanno la forma moderatamente allungata e di grossa dimensione nel diametro del corpo centrale rispetto al diametro della base, con o senza la fascia decorata a incisione geometrica, mentre la trilobatura è impostata direttamente sul corpo privo di collo e con o senza "sigilli di garanzia" impressi sull'ansa o sul bordo del versatoio (giglio fiorentino e rosetta). L'altro gruppo, in serie di 7 + 1 (di dimensioni minori, h. 87 della fine del XV secolo) alti fra gli 89 e i 97 cm (Francovich..., p. 117), le cui caratteristiche morfologiche differiscono sensibilmente dal precedente gruppo se non per la maggiore altezza e dimensione del corpo e per l'ansa che è sempre impostata sul bordo, perdendo di funzionalità a causa delle maggiori dimensioni degli oggetti; inoltre la fascia sulla circonferenza massima con decoro geometrico è una costante, come la cordonatura a 'pizzicotto' poco sopra la base. In tre esemplari di questa ultima serie è presente anche lo stemma di famiglia, e non i marchi, a dimostrazione che gli oggetti venivano eseguiti anche su commissione. Quasi tutto il gruppo di sette oggetti è cronologicamente più tardo, cioè databile entro la prima metà del XVI secolo. Ugualmente datati e facenti parte sempre dell'insieme, sono altri 2 orci con ulteriori caratteristiche morfologiche, alti uno 77 e l'atro 80 cm (Francovich..., p. 118). Essi presentano nella parte superiore, un bordo circolare ingrossato e sul punto di circonferenza massima a volte è presente la fascia decorata geometricamente e le prese funzionali a forma di arco, in alcuni casi è inserito anche il versatoio a beccuccio impostato sulla spalla. Infine tra i manufatti sopra elencati, non censito da Francovich e Vannini, fa parte anche un orcio trasformato, si crede, in braciere per la superficie nerastra all'interno che fa supporre un probabile uso. Oggetto che non trova al momento riscontro nei recuperi effettuati negli edifici civili e religiosi fiorentini (dalla relazione storico-artistica di Maria Maugeri, cfr. Decreto allegato)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0901392936
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • STEMMI due agli angoli della trilobatura e due all'attacco dell'ansa all'orlo - di fabbrica - Marchio - Giglio fiorentino - 4 - Giglio fiorentino entro doppio campo circolare
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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