Buonarroti Michelangelo. ritratto

cera da filigrana,

Cera destinata alla creazione di filigrane in chiaro-scuro per la produzione di carta fatta a mano

  • OGGETTO cera da filigrana
  • MATERIA E TECNICA cera/ incisione
    legno/ piallatura
  • LOCALIZZAZIONE Pescia (PT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE SPECIFICHE TECNICHE: La ?cera da filigrana? è il primo dei passaggi necessari per la creazione delle tele in bronzo fosforoso da applicare sulle ?forme da carta?, forme con le quali poi si andrà a realizzare il foglio di carta (fatta a mano) con filigrana in chiaro-scuro. I passaggi successivi, ovvero quelli indispensabili per giungere dalla ?cera da filigrana? sino alla tela in bronzo fosforoso da cucire sulla ?forma da carta?, possono essere così brevemente riassunti: 1_Bagno Galvanico: la cera dopo essere stata cosparsa di grafite viene posta nel contenitore per il bagno galvanico ed in circa 24 ore sopra ad essa vi si forma uno strato metallico che ne crea la riproduzione. Della cera quindi, oltre al ?positivo?, grazie al bagno galvanico viene ad essere creato anche il suo ?negativo?. 2_Creazione del Punzone: Entrambe le parti metalliche create dal bagno galvanico vengono applicate a dei supporti in piombo o ad altri metalli pesanti. 3_Trasporto tramite Martellamento: all'interno dei due punzoni realizzati è posta la tela, la quale viene dapprima battuta con un martello in gomma e successivamente pressata al fine di imprimervi l?immagine. 4_Applicazione della tela: è questa l'ultima fase del procedimento, in cui la tela realizzata viene posta e fissata sulla ?forma da carta?, forma da utilizzarsi poi per la creazione del foglio. SPECIFICHE DELLA COLLEZIONE: Le memorie raccolte da colloqui con gli ultimi maestri cartai rilevano che le ?cere da filigrana? componenti la collezione del museo molto probabilmente rappresentano i ?negativi? creatisi con il bagno galvanico, ma solamente tramite la consultazione dell?archivio si potrà confermare o smentire tale ipotesi. Dalle stesse memorie emerge inoltre che la cartiera Magnani al suo interno non aveva maestranze specifiche alla produzione delle ?cere da filigrana? e che quindi la stessa azienda era costretta a dare fuori gli incarichi, i quali venivano principalmente svolti da artisti fabrianesi che orbitavano attorno al mondo della cartiera pesciatina (come ad esempio il sig. Filomena) o, come testimoniato anche dai bolli postali apposti nelle scatole originali delle cere, da artisti romani. SPECIFICHE DELLA CERA: questa cera di colore verde oliva è rinforzata con un supporto di vetro e vi è raffigurato il ritratto di Michelangelo Buonarroti. Per quest? opera si può pensare ad una duplice derivazione iconografica: il dipinto del Metropolitan Museum of Art di New York o al dipinto di Casa Buonarroti a Firenze. Molto simili tra loro sono uno la derivazione dell?altro, anche se è il primo a creare la fonte originaria. La tela del Metropolitan infatti è stata in passato identificata con il ritratto di Michelangelo di Jacopino del Conte che Giorgio Vasari cita nelle sue "Vite degli Artisti" (1568, p. 258). Recentemente, tuttavia, Andrea Donati ha attribuito il dipinto a Daniele da Volterra. Per l?attribuzione Donati si basa sulla composizione della Sacra Famiglia visibile ai raggi X sotto il ritratto, che per lo studioso sembra essere il prototipo per il dipinto della collezione d'Elci a Siena. Di quest?opera sono state create numerose copie e derivazioni, tra cui spicca quella del artista Marcello Venusti a Casa Buonarroti in Firenze, ma anche una copia nella collezione Drury-Lowe a Locko Park, e una nella collezione Casaglia a San Casciano in Val di Pesa. Inoltre il dipinto di Daniele da Volterra è stato riprodotto ad incisione da Jean Louis Potrelle nel 1812 e da Alphonse François nel 1846, diffondendone l?iconografia. INCROCI ORIZZONTALI ALTRI INV.: INV.P.122. CONTENITORI: SCATOLA 16 CF - INV.CF.0063
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900783773
  • NUMERO D'INVENTARIO INV.CF.060
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ISCRIZIONI sulla scatola, sul coperchio, in alto a sinistra - in nero: 27 -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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