giacca monopetto

giacca, da cocktail, femminile di Pavan Elda - ambito milanese (terzo quarto sec. XX)

Completo tailleur costituito da giacca, gonna coordinata e corpino. Giacca a monopetto, corta sui fianchi, con busto sagomato e fianchette; collo sciallato risvoltato, rivestito da pelliccia di visone bianco; maniche lunghe, a pala alta, in due pezzi dal taglio leggermente sagomato; apertura centrale anteriore chiusa da 2 bottoncini metallici automatici, rivestiti in taffetas. Sulla mostra destra, lungo l'apertura, sono presenti altri 3 bottoni a peduncolo decorativi, rivestiti nel medesimo tessuto di confezione. Interamente realizzata in tweed di lana color bianco avorio, ricamato meccanicamente con motivo a quadri (in lurex dorato e filato sintetico bianco); fodera di taffetas in tinta. Lungo il fianco destro è presente un'etichetta che ne attesta la provenienza sartoriale

  • OGGETTO giacca monopetto
  • MATERIA E TECNICA LANA
    tessuto
  • AMBITO CULTURALE Ambito Milanese
  • ATTRIBUZIONI Pavan Elda (1930/ 2006): ideatore del modello
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria del Costume
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
  • INDIRIZZO P.zza Pitti, 1, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il completo in oggetto è appartenuto alla scrittrice fiorentina Anna Rontani, il cui guardaroba di haute couture è stato recentemente messo all'asta dalla Casa Bibelot di Firenze (25 Ottobre 2012). Donna di grande fascino e personalità, coltivò anche una certa passione per viaggi e crociere che la portò, nel corso di una vita, a raccogliere un guardaroba a dir poco sontuoso. Trattasi di modello della creatrice di moda Elda Pavan, di origini venete, tra le personalità di maggior spicco nel panorama della moda italiana a partire dalla fine degli anni '60. Il suo approccio al mondo della couture è da autodidatta, e la vede dapprima quale titolare di una modisteria a Viareggio. Giunge in seguito ad ampliare significativamente l'attività, tanto da inaugurare un atelier in Via Borgonuovo a Milano, nel 1968 (quasi contemporaneamente, veniva aperto un laboratorio sartoriale anche a Saronno). Il successo riscosso in quegli anni è testimoniato dal conseguimento di premi prestigiosi (come l'Oscar della Moda a Sanremo, nel 1972), e dall'apprezzamento dimostrato nei suoi confronti da una clientela di caratura internazionale (in special modo giapponese). Quanto al completo in oggetto, l'etichetta riscontrata ne riconduce la fattura all'atelier milanese (che chiuse già nel 1970, a causa di un grave lutto familiare). Per quanto riguarda invece la sede di Saronno, la produzione continuerà sino alla metà degli anni '90. Per ulteriori informazioni si rimanda alla bibliografia di riferimento (Donne protagoniste nel Novecento, Sillabe 2013)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Vestimenti antichi/contemporanei
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900750083
  • NUMERO D'INVENTARIO GGC 6970
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • ISCRIZIONI fodera, fianco destro - Elda Pavan/ MILANO - etichetta -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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