angeli reggicortina di Paolo da Gualdo Cattaneo : 1417 ca

positivo, ca 1900 - ca 1949
Anonimo
1878

busta in cartoncino giallo telato (cm. 21 x 29) ben conservata a parte qualche segno di usura lungo i bordi ed agli angoli. Sulla parte anteriore, in basso a sinistra, vi è la scritta con inchiostro blu a timbro: "SCULTURA MARMO O PIETRA". All'interno sono conservate 4 foto di sculture di cui tre con identico soggetto

  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO angeli reggicortina di Paolo da Gualdo Cattaneo su colonne - scultura
  • MATERIA E TECNICA gelatina ai sali d'argento/ carta
  • ATTRIBUZIONI Anonimo: fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo e Galleria di Palazzo Mozzi-Bardini
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Mozzi Bardini
  • INDIRIZZO Piazza de' Mozzi, 2, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I due angeli reggicortina sono oggi conservati presso la Casa Museo Ivan Bruschi ad Arezzo ed in origine facevano parte del monumento funebre di Riccardo Gattola 1417 di Paolo da Gualdo Cattaneo. Il monumento funebre aveva una struttura molto più complessa dell'attuale come si può vedere in una foto che lo rappresenta nel giardino della villa di Marignolle pubblicata nel catalogo de 'Il Museo Bardini' (tav. III). Vi era un'arca poggiante su colonnine sostenute da leoni, alla sommità della quale era collocata la figura del giacente e due cortine. Lo sovrastava un'edicola timpanata con al centro un bassorilievo con il Redentore e ai lati l'angelo annunziante e alla sommità una figura di Santo. Il gruppo dell'Annunciazione e il timpano sono stati recentemente identificati dalla Neri Lusanna come pezzi ancora appartenenti all'eredità Bardini. Fu il Bardini stesso a far smembrare il monumento che fu esposto nel palazzo di via de' Mozzi, prima ridotto alla sola urna con il giacente (tav. VII), poi addirittura al solo giacente appoggiato su una base, rifatta probabilmente dallo stesso Bardini, con iscrizione ricavata da quella originale, sorretta da trapezofori a forma di leone e con l'aggiunta di due leoni trecenteschi non pertinenti (inv. 1759) ai lati. Questa soluzione museale è molto simile all'attuale che manca soltanto della base con i leoni. Riccardo Gattola, originario di Gaeta, fu tra i cortigiani della regina Giovanna II di Napoli e morì probabilmente nell'anno 1417. Oggi il monumento si trova smembrato in più luoghi. Una parte dei frammenti è conservato fra gli oggetti dell'Eredità di Ugo Bardini, mentre la lastra anteriore del sarcofago è al The Art Walters Museum di Baltimora
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900747613
  • NUMERO D'INVENTARIO AFEB 644
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo e Galleria Mozzi Bardini
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 2013
  • ISCRIZIONI sul supporto primario: verso - cfr. documentazione allegata - a penna -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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