reliquiario di Targioni Michelangelo (sec. XVII)
reliquiario,
Targioni Michelangelo (notizie 1632/ 1674)
notizie 1632/ 1674
Reliquiario a urna su base rettangolare con piedi a voluta. Ricettacolo trapezoidale con decorazione a girali fitomorfi. Finestrella a luce ovoidale. Coperchio con due grandi volute
- OGGETTO reliquiario
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura
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ATTRIBUZIONI
Targioni Michelangelo (notizie 1632/ 1674)
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il reliquiario fu eseguito intorno al 1663 per ospitare la reliquia di S. Mauro donata alla Badia dal marchese Carlo Gerini. A commissionare l'opera al Targioni fu probabilmente la famiglia Covoni che in quel periodo aveva fatto erigere una cappella dedicata al Santo all'interno della Chiesa (Liscia Bemporad, 1992). Le prime notizie dell'orafo risalgono al 1632 quando è citato per la prima volta nei libri della Compagnia di S. Eligio. Egli eseguì diversi lavori per le chiese e per la corte. La tipologia del reliquiario è quella tipica del periodo con un recupero delle forme decorative già in uso nel XVI secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900655414
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- STEMMI sotto la base - religioso - Emblema - Giuseppe Maria Martelli - di rosso al drago d'oro, cappello di vescovo a 12 giochi disposti 1,2,3
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0