pitale - manifattura italiana (prima metà sec. XX)

pitale, 1900 - 1949

fondo piano apodo; corpo globulare appena schiacciato, orlo estroflesso, bordo assottigliato e arrotondato; ansa a nastro con andamento curvilineo impostata sulla massima espansione del corpo e sulla parte terminale inferiore. Un motivo a foglia si dispone sulla parte superiore dell'ansa. Filettatura dorata sul bordo superiore interno, nella fascetta di demarcazione tra corpo e orlo, sul fondo inferiore

  • OGGETTO pitale
  • MATERIA E TECNICA porcellana/ doratura
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
  • LOCALIZZAZIONE Pienza (SI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'oggetto è un prodotto della Società Ceramica Richard Ginori che , come è noto, dal 1896 assorbì l'attività produttiva dell'antica Manifattura Ceramica di Doccia e Sesto Fiorentino fondata da Carlo di Lorenzo Ginori nel 1737. La fine della diretta conduzione da parte dei Ginori dell'antica manifattura ceramica per il trasferimento dell'intera proprietà alla società milanese di Augusto Richard, anch'essa protagonista dello sviluppo dell'arte ceramica in Italia nel XIX secolo, determinò la formazione di un organismo più vasto e l'inserimento della "fabbrica" nel sistema produttivo industriale di livello nazionale. Il nostro oggetto presenta due timbri in verde e rosso riconducibili alla produzione della nuova società. Il timbro in rosso infatti fu la prima marca delle porcellane decorate dalla Società Ceramica Richard-Ginori. Questa stanza del Palazzo, oggi conosciuta come la camera da letto del conte Silvio Piccolomini e arredata con mobili e oggetti appartenuti al conte stesso, è collocata nell'ala occidentale e faceva originariamente parte degli ambienti riservati al cerimonale di stato. Tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento una parte degli ambienti di stato vennero trasformati notevolmente, al fine di adattarli alle esigenze di un moderno appartamento dotato di ogni comfort. Anche la stanza che precede questo ambiente, collegata da uno stretto corridoio, e oggi nota come salotto del Conte Silvio Piccolomini, ha subito notevoli trasformazioni; la parete occidentale, dietro la quale si trovano i bagni e gli spogliatoi della fine del secolo scorso, è stata interamente ricostruita (sull'architettura del Palazzo si veda il volume di Jan Pieper, "Pienza. Il progetto di una visione umanistica del mondo, Edition Axel Menges Stuttgart, London 2000. Nella pianta delle sale del piano nobile pubblicata dal Pieper a pag. 387 questo ambiente corrisponde a quello indicato come I 14). Il conte Silvio Piccolomini della Triana (1878-1962) fu l'ultimo rappresentante della famiglia che visse nel Palazzo fatto costruire da Pio II tra il 1460 e il 1464, assieme alla moglie, la contessa romana Anna Menotti e al figlio Niccolò (1913-1942). Con lui si esaurisce la discendenza diretta della famiglia e il Palazzo è passato, mediante legato testamentario disposto dal conte Colonnello Silvio Piccolomini, deceduto il 24 maggio 1962, alla Società di Esecutori di Pie Disposizioni di Siena
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900549789
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
  • DATA DI COMPILAZIONE 2004
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • STEMMI sul fondo - fabbrica - Marchio - Richard Ginori - Forma: ovale. Descrizione: l'iscrizione a lettere capitali di color rosso "DECORAZIONE/ ESEGUITO DA/ RICHARD GINORI"
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1900 - 1949

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE