LE CATTIVE LETTURE/ LA RICREAZIONE

diapositiva, ca 1900 - ca 1920
Anonimo
1878

Diapositiva su vetro: gelatina al bromuro d'argento. Ogni pezzo è incorniciato da una fettuccia nera di carta collata che tiene uniti il vetro sul quale è impressionata l'immagine e un secondo vetro aggiunto a protezione. Sul bordo delle lastre si trovano applicate piccole strisce di carta che indicano il nome della casa editrice ed eventualmente il numero d'inventario del catalogo di vendita o il numero attribuito dal proiezionista per utilizzare l'immagine. Il formato (85 x 100 mm) è conforme a quello universale suggerito dal Congresso di Fotografia parigino del 1889

  • OGGETTO diapositiva
  • SOGGETTO Bambine in girotondo
  • MATERIA E TECNICA gelatina al bromuro d'argento (?)
  • ATTRIBUZIONI Anonimo: N.R
  • LOCALIZZAZIONE Piombino (LI) - Toscana , ITALIA
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE er le notizie generale sul nucleo di diapositive vitree si veda la scheda 09/00508941. La diapositiva in esame è la prima di una serie incompleta intitolata. "Le cattive letture/ Le buone letture". Se ne conosce, come per tutto il nucleo piombinese, il distributore: l'Opera diocesana Fiorentina per le proiezioni luminose. Si arriva alla individuazione della sua produzione in ambito francese sia tramite un'analisi dei connotati delle fotografie sia tramite la consultazione del volume di P. Roberto da Nove, le Centosettanta orditure...citate. Nel volume, infatti, il ciclo viene inserito all'interno di un capitolo intitolato 'Catechismo di Perseveranza' e indicato come produzione della Casa editrice Bonne Presse. La casa editrice parigina Maison de la Bonne Presse era parte della vasta organizzazione religiosa facente capo all'Ouvre de la Croix. Fondata nel 1875, la casa editrice oltre alla produzione di immagini destinate alla proiezione catechistica inizia nel 1880 la pubblicazione del mensile "La Croix", divenuto poi il quotidiano "La Croix du Dimanche" dal 1883 (cfr. Cammilli 1982). La massima espansione della Bonne Presse, alla quale si affiancarono ben presto altre case francesi e italiane, fu dei primi anni del Novecento: nel 1905 contava ben 500 addetti ed aveva numerosi sostenitori. Diversamente da altre serie, questa si caratterizza per la riprese prettamente fotografiche senza ausilio di scenografie dipinte o ritocchi: ciò ne aumenta il valore storico e documentario, in quanto "immagini fotografiche" prive di contaminazioni da altri linguaggi. Il messaggio edificante è così affidato al racconto articolato nelle varie scene, che fin da questa prima immagine identifica quali siano 'i buoni' e quali 'i cattivi'. Alla coralità del giogo delle bambine in girotondo si oppone infatti l'isolamento della bambina sulla destra, che, seduta a terra, si esclude dal gioco per concentrarsi nella 'cattiva lettura'. Nelle "Centosettanta orditure.." Roberto da Nove chiama la protagonista di questa serie Margherita, eroina al negativo alla quale si oppone l'esempio di Maria, protagonista delle "Buone letture"
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900508960
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 1999
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • ISCRIZIONI recto, lato destro, su striscia di carta applicata - OPERA DIOCESANA FIORENTINA PER LE PROIEZIONI LUMINOSE/ RECAPITO:GIOVANNI MICCINESI - OTTICO/ VIA DEI FOSSI, 7 - FIRENZE/ S.E 28/29 - a penna -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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