simboli della passione e cherubini

calice,

Calice centinato, impostato su piede bombato a profilo concavo e convesso; fusto con nodo di raccordo bombato e nodo principale architettonico; coppa alta e slabbrata con sottocoppa a margine libero. La superficie del piede è delimitata da una cornice a fitte baccellature seguita da un'alta fascia liscia - che riprende il profilo sagomato esterno - ornata alternativamente da corolle floreali e drappi a festone, è scandita in tre campi da nervature binate terminanti ciascuna in coppie di testine angeliche. I settori sono decorati da cartelle profilate da volute e foglie di acanto, conchiglie e perle e nastri annodati in forma di fiocco; le cartelle recano i simboli della Passione di Cristo. Palmette e foglie di acanto rivestono il nodo di raccordo. Il nodo principale, tripartito come il piede, è decorato da coppie di testine angeliche alternate a mensole sostenenti serti vegetali e da cartelle con i simboli della Passione di Cristo. Il sottocoppa, il cui margine è sottolineato da testine di cherubini e palmette, è costituito da decorazioni vegetali e cartelle con i simboli della Passione di Cristo

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA argento/ sbalzo/ cesellatura/ fusione/ bulinatura/ granitura/ doratura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Romana
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice è provvisto di patena propria conservata unitamente all'arredo. L'iscrizione incisa sulla placca inferiore del piede ricorda che il calice fu donato nel 1888 dall'ordine dei canonici di Iesi a Papa Leone XIII (Gioacchino Pecci, Sommo pontefice dal 1878 fino al 1903), in occasione delle celebrazioni per il suo giubileo sacerdotale. Il calice in esame, insieme ad altri arredi, fu successivamente offerto dal Pontefice Leone XIII al cardinale fiorentino Agostino Bausa - probabilmente nel 1889 - in occasione della sua nomina ad Arcivescovo fiorentino, consacrazione avvenuta per mano dello stesso Leone XIII. L'arredo, plausibilmente corrispondente al "calice d'argento con patena e ornati diversi" risulta poi presente in un inventario del 1900 come uno degli arrredi donati dal Bausa al Capitolo fiorentino. L'esecuzione del calice pare essere antecedente al 1888, dato che il marchio impresso - solo parzialmente leggibile ma in cui con buona probabilità si può individuare il padiglione con le chiavi decussate, tipico dei bolli pontifici - non sembra corrispondere ai marchi in uso negli ultimi decenni dell'Ottocento. Nel marchio impresso è possibile semmai ravvisare le caratteristiche dei bolli camerali adottati fra il quinto e l'ottavo decennio del Settecento; la datazione si dimostra del resto compatibile con le peculiarità stilistiche del calice. La tipologia, caratterizzata da nodo architettonico e dal tipico repertorio decorativo tardobarocco (simboli della Passione di Cristo ecc.), appare infatti ampiamente replicata nei calici dell'Italia centrale durante la seconda metà del secolo. Tuttavia, la presenza fra i doni offerti nel 1888 al Pontefice Leone XIII di un altro calice con caratteri assai vicini al nostro, realizzato dalla bottega romana Tanfani su un antico disegno del Borromini non consente di escludere totalmente che anche l'arredo in esame possa essere stato realizzato in un periodo prossimo alla data di donazione. Non fornisce conferma neppure il punzone relativo all'autore, costituito da una "L" (?) in campo circolare, poichè non è stato possibile metterlo in relazione con alcuna delle botteghe già note situate nello Stato della Chiesa (è possibile tuttavia che l'esecuzione vada circoscritta al territorio di Iesi, sede dei donatori del prezioso arredo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900382241
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • ISCRIZIONI nella parte inferiore del piede - LEONI XIII PONTIFICI MAX(I)MO/ PRINCIPIS TEMPLI SEPTIMIANI AESINATIUM CANONICORUM ORDO/ KAL(ENDAE) JAN(UARII) MCCCLXXXVIII - lettere capitali - a incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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