alambicco - bottega toscana (sec. XVIII)

alambicco,

Lo strumento di vetro dalla sfumatura giallina, ha corpo piriforme con lunghissimo collo leggermente svasato alla bocca

  • OGGETTO alambicco
  • MATERIA E TECNICA vetro/ soffiatura
  • LOCALIZZAZIONE Chiusi della Verna (AR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'impiego nei laboratori di chimica di strumenti analoghi a questo è testimoniato fin dal XVI secolo; infatti già nel trattato di Vannoccio Biringuccio (1540) lo troviamo raffigurato fra gli oggetti più frequentemente usati nella pratica distillatoria (V. Biringuccio, De la pirotechnia, Milano 1977, p.128). Ancora nel Seicento, esemplari analoghi sono riprodotti nelle atvole del Nuovo et Universale theatro farmaceutico di Antonio De Sgobbis (Museo di storia e della scienza, Catalogo, a cura di M. Miniati, Firenze 1991, p. 333). Questo vetro sembra però aver avuto particolare diffusione nel XVIII secolo; è dipinto infatti nel quadro Gli Alchimisti di Pietro longhi e, molto più importante, un esemplare simile a quello della farmacia, ma di dimensioni maggiori e di vetro soffiato verde, è conservato nel corredo della spezieria del SEttecento ricostruita a Palazzo Rezzonico a Venezia (G. Mariacher, Vetri italiani del Seicento e del Settecento, Milano 1965, p. 55). E' probabile quindi che il nostro esemplare sia da ascrivere ad una fornace di questo secolo, probabilmente toscana, anche in considerazione del alrgo utilizzo nei laboratori di questo tipo di strumento
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900258580
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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