deposizione di Cristo dalla croce
gruppo scultoreo,
ca 1500 - ca 1599
Gruppo in terracotta policroma raffigurante Gesù morto disteso sulle ginocchia della Madonna, la testa tra le braccia di S. Giovanni e i piedi sostenuti dalla Maddalena, anch'essa inginocchiata. Due pie donne, velate e leggermente chinate in avanti, sono ai lati della Vergine e costituiscono i vertici della composizione a semicerchio
- OGGETTO gruppo scultoreo
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MATERIA E TECNICA
Terracotta
- LOCALIZZAZIONE Terranuova Bracciolini (AR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il bel gruppo è citato per la prima volta nella visita pastorale di Sebastiano Maggi (16.5.1830), con la stessa collocazione attuale: sull'altare "detto delle Marie rappresentate in statua di creta con il Gesù morto". Il Berlingozzi scrive nella scheda del 1914 che il gruppo si trovava ancora "al primo altare a sinistra entrando in chiesa", ritenendolo "di fattura piuttosto andante" ma lodando la figura femminile a destra della Madonna per la sua espressività e il S.Giovanni. In effetti, per alcune figure possiamo notare una certa rigidità di espressione e di modellato (soprattutto in qualche panneggio sommario e pesante), ma l'apparente schamaticità della composizione si risolve in un'estrema varietà di gesti e di atteggiamenti, e la scelta di vaste zone di colore chiaro o delicato (il giallo per il manto della donna a destra della Vergine, il grigio per la veste della Maddalena o il blu e il rosa per il S. Giovanni, dai capelli color nocciola) contribuisce ad alleggerire l'insieme. La figura di S. Giovanni, in particolare, deriva dagli angeli reggicandelabro delle botteghe robbiane dell'inizio del sec. XVI (Giovanni, Mattia e Girolamo della Robbia e Benedetto e Santi Buglioni), che riprendono moduli quattrocenteschi facendo però molto uso del colore (v.ad esempio gli angeli reggicandelabro dell chiesa di S.Niccolò a Marliana (Pistoia), dei primi decenni del sec. XVI). Il gruppo della Deposizione, in terracotta dipinta ma non invetriata, è databile al sec. XVI ed è di autore ignoto
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900223373
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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