putti

reliquiario-ostensorio, post 1700 - ante 1749

Fusto costituito da due putti in atto di sostenere il ricettacolo. Altri due putti affiancano la teca a luce poligonale. Ricettacolo sagomato

  • OGGETTO reliquiario-ostensorio
  • MATERIA E TECNICA VETRO
    metallo/ fusione/ doratura/ sagomatura
  • LOCALIZZAZIONE Castelfiorentino (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'oggetto è un contenitore di reliquia a vista, assimilabile per forma all'ostensorio eucaristico. Il tipo con ricettacolo così sagomato si trova frequentemente nel XVIII secolo. Le figure dei putti, pur disposti in composizione armonica, denotano una manifattura stanca e poco attenta alle rifiniture, segno di un artigianato di qualità non troppo alta. (Per la definizione e la descrizione cfr : "Dizionario delle suppellettili religiose", Dizionari etimologici IV, Firenze 1988, pp. 164-166). La reliquia ricorda la figura di S. Antonio da Padova (morto a Padova nel 1231) francescano, Dottore della Chiesa universale e taumaturgo. Il suo culto è diffusissimo, non solo in Italia. Proprio tale grande venerazione ha fatto sì che venga invocato non solo come taumaturgo, ma anche per le più diverse esigenze della vita (cfr : "Bibliotheca Sanctorum", Roma 1961-1969, s.v. : "Antonio da Padova")
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900195722
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • ISCRIZIONI su filatterio, entro la teca - S. Antonii Patavini - stampatello minuscolo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - post 1700 - ante 1749

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'