bacile - bottega tedesca (prima metà sec. XV)

bacile,

Bacile circolare liscio con tesa percorsa da due filettature. Al centro, sbalzata, una doppia corolla a lobi e punte (5) che raccoglie uno spazio interno circolare. Al centro nel tondo in smalto su argento due scudi a mandorla su fondo blu con arabeschi azzurri: in quello di sinistra vi è una torre in banda, in quella di destra uccello dalla testa di donna; fra di essi, sempre con lo stesso fondo, un'infiorescenza dalle foglie verdi con un bocciolo viola e fiore giallo attorcigliato che si ripete in alto e in basso. Sulla torre, la sfinge e il fiore in basso è accaduto lo smalto

  • OGGETTO bacile
  • MATERIA E TECNICA ottone/ sbalzo/ laminazione
    argento/ smaltatura
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Come per l'altro arredo della stessa tipologia, cfr. scheda 09/ 00192543, anche questoarredo chiesastico è opera di maestranze tedesche databile alla metà del secolo XV, come un bacile con la stessa punzonatura di bottega pubblicato da O. Zastrow, 'La collezione di bacilli d'ottone delle secolo XV e XVI nelle Civiche Raccolte di arte applicata del Castello Sforzesco, in Rassegna di Studi e Notizie, V, IX, a. VIII, 1981, p. 487 fig. D. Allo stesso testo si rimanda per la descrizione e interpretazione circa il possibile territorio di provenienza dovuta al tipo di fabbricazione quasi seriale che si prolungò per oltre un secolo e mezzo (uno dei centri di espansione maggiore fino al saccheggio del 1466 era Dircant, poi in fu Norimberga fino alla metà del secolo XVI). Infatti lo studioso è sfavorevole ad attribuire parte della produzione al territorio italiano sia pure come risultato della immaginazione di maestranze tedesche. Un'altra conclusione dell'autore è quella dell'utilizzazione non esclusiva di tali manufatti (sono impropriamente detti piatti da battesimo): dal vassoio per la questua al bacile per l'acqua santa a contenitori per il battesimo appunto. Lo stesso testo esamina inoltre l'evoluzione tipologica di questi arredi: anche da questo punto di vista il nostro esemplare appartiene alla sezione tardo quattrocentesca. D'altra parte in questo caso se la tipologia dello smalto, di fattura fiorentina, con elementi goticheggianti, e quella del bacile, non ancora della diffusa formula a baccellature, li inserisce nella prima metà del secolo XV, sorge il dubbio che anche il bacile possa essere di esecuzione fiorentina e non tedesca. La presenza dei due estremi affiancati lo potrebbe far supporre commissionato per la celebrazione di un matrimonio
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900192544
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • STEMMI sul bacile, entro il tondo in smalto - gentilizio - Stemma - vedi foto
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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