L’edificio occupa parte del corpo di fabbrica che originariamente costituiva il Monastero di S. Niccolò di Cafaggio, fra via degli Alfani e via Ricasoli. La pianta dell’edifico, regolare, si sviluppa intorno al grande cortile centrale, oggi in parte occupato dai depositi lapidei. Il p.t. il più ampio, corre lungo tre lati di questo ed è occupato per la massima parte dei laboratori dell’Opificio, ad eccezione del lato su Via degli Alfani dove trovano posto gli ambienti destinati ai custodi e parte del Museo ( rispet. a dx e a sx del portone d’ingresso). La sala principale del Museo ed i grossi saloni dei laboratori si affacciano tutti sul cortile centrale mediante una serie di arcate chiuse a vetri tutt’intorno vi sono una serie di ambienti minori. Il piano superiore cui si accede mediante uno scalone, si sviluppa lungo il braccio su via degli Alfani ed è occupato dalla restante parte del museo, dagli uffici della SABAP e dei funzionari; il sottotetto sempre su quest’ala è occupato dall’ampio salone convegni e dalla grande aula retrostante, ai quali si accede mediante una grande scala di nuova costruzione in ferro e legno. Esiste poi un livello mediano fra quello terreno e il primo, che non si sviluppa per tutta l’ampiezza dell’edificio, dove trovano posto l’alloggio del custode e alcune sale di laboratorio. Il piano scantinato infine, cui si accede dall’interno mediante una rampa e dal cortile mediante una scala in pietra di nuova costruzione. Il corpo Nord presenta un ulteriore ampliamento su due livelli a ridosso del braccio del cortile. La struttura dell’edificio è costituita da setti principali che si sviluppano da EO nei corpi su via degli Alfani, da quello a Nord, parallelo al primo, e da N a S sul corpo perpendicolare. Gli orizzontamenti sono costituiti per lo più da solai piani lignei a cassettoni, alcuni attualmente controsoffittati e da capriate lignee per i sottotetti. Il piano interrato è costituito da un ampio salone con una doppia fila di volte a crociera ad archi ribassati, su tre pilastri centrale a sezione quadrata, da un secondo ambiente con duplice fila di volte a crociera su due pilastri centrali a sezione quadrata e da altri locali sempre adibiti a magazzini con volte a botte