ritratto di giovane col berretto piumato
dipinto,
post 1640 - ante 1660
Vecchia Pietro (1602 Ca./ 1678)
1602 ca./ 1678
Giovane uomo di profilo con cappello rosso
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tavola/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Vecchia Pietro (1602 Ca./ 1678)
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Sul retro della tavoletta, in grafia antica, l'iscrizione "Geor[gi]one" in dica una attribuzione tradizionale al maestro di Castelfranco che è d'altr onde consueta a molte opere di Pietro Vecchia. Operazione volontaria di "i mmitazione" da Giorgione, e non di "copia", come sostiene il Vecchia stess o per bocca dell'amico critico Boschini a proposito di un suo falso 'Autor itratto di Giorgione': "lo fece di sua testa senza valersi di alcuna cosa, nè meno di copiarlo da Giorgione, ma ben sì per imitare quel singolare au ttore" (L. e U. Procacci, "Il carteggio di Marco Boschini con il cardinale Leopoldo de' Medici", in "Saggi e Memorie di Storia dell'Arte", 4, Venezi a, 1965, p. 107). Come si è più volte notato, i dipinti del Muttoni - i su oi ritratti e le sue figure a mezzobusto - insieme alle parole del Boschin i rivelano l'interpretazione particolare che il Seicento veneziano dava de l grande maestro del Cinquecento: "figure gravi, con Berettoni in capo, or nati di bizzare pennacchiere, vestiti all'antica con camicie, che si veggo no sotto a' giupponi e questi trinciati, con maniche a buffi" (M. Boschini , "Breve Instruzione", in "Le ricche miniere della pittura veneziana", Ven ezia, 1674, p.s.n.). E i collezionisti, più o meno consapevoli della "fals ificazione", ricercavano le "teste", del Vecchia (cfr. C. A. Levi, "Le col lezioni veneziane d'arte e d'antichità", Venezia, 1900, II, pp. 127, 139, 141, 155-156, 288) per esibirle forse come autografi di Giorgione o per co mpiacersi della straordinaria abilità del pittore contemporaneo. Tale prod uzione, evidentemente richiestissima dai committenti, si prolunga lungo tu tto l'arco di attività del Muttoni con minime variazioni stilistiche, rend endone così incerta la cronologia. Per questa testa, ormai lontana dalle a ccademiche definizioni formali delle prime opere, si potrà solo supporre u na datazione tarda, di poco precedente a quella della 'Coronazione di spin e' della collezione Barozzi, dove compare un giovane simile col cappello p iumato eseguito con la stessa libertà pittorica che, in questo caso, mostr a ancora la sua derivazione dallo Strozzi
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà persona giuridica senza scopo di lucro
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900155749
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
- ISCRIZIONI sul retro della tavoletta - in nero, a mano: "252 N." - lettere capitali -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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