lapide, serie di Bonamico Pisano (attribuito) (seconda metà sec. XII)

lapide,
Bonamico Pisano (attribuito)
notizie seconda metà sec. XII

Le due lapidi sono di forma rettangolare e presentano una iscrizione preceduta da una croce latina e terminante con lo stesso simbolo. I caratteri usati, molti dei quali sono decorati da sottili svolazzi che terminano con un ricciolo, sono misti, alcuni in capitale romano, altri in corsivo

  • OGGETTO lapide
  • MATERIA E TECNICA marmo/ incisione
  • ATTRIBUZIONI Bonamico Pisano (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Casole d'Elsa (SI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo la maggior parte della critica, l'scrizione delle due lapidi, citata per la prima volta da G. Milanesi (1878), il quale afferma di averle scoperte nel 1841, si riferirebbe ad alcuni dei capitelli della Pieve, attribuiti appunto a Bonamico, scultore pisano attivo nella seconda metà del XII secolo, mentre secondo altri, tra cui Swarzenski (1910) e Salmi (1928), le lastre potrebbero provenire da un pulpito della stessa chiesa, oggi perduto. Da rilevare che Bonamico ha firmato un rilievo, oggi nel Camposanto di Pisa, proveniente da Castellina Marittima e forse resto di un pulpito o di un'architrave, con una iscrizione recante le stesse parole che troviamo a Mensano. Sia il perfetto stato di conservazione, sia i caratteri usati (un misto tra corsivo e capitale romano), sia soprattutto quegli svolazzi terminanti a ricciolo che ornano le varie lettere, fanno però sorgere qualche sospetto circa l'autenticità delle lapidi, che potrebbero quindi essere state fatte o rifatte in epoca recente per convalidare la tradizione che voleva Bonamico operante a Mensano. Per quanto riguarda poi l'interpretazione della parola "Agla", esistono due tesi. La prima sostiene che è formata dalle iniziali delle parole "Ad Gloriam Laudem Altissimi", mentre per la seconda sono le iniziali delle parole ebraiche: "Athah Gabor Leolam Adonai" (Tu potente ed eterno, o Signore). "Peoretis" è naturalmente una forma contratta di "Pro eo oretis"
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900153012
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
  • ISCRIZIONI su una lapide - AGLA -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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