Madonna con Bambino

statua, 1400 - 1449

Madonna con il Bambino benedicente sulle ginocchia; la Madonna ritratta co n uno sguardo triste presaga del dolore futuro e dei tormenti che verranno riservati al suo Bambino, appare inquadrata nella tipologia di quelle Mad onne pensose così frequenti nel Quattrocento e di cui si vuole iniziatore Donatello, che dette assai spesso alle sue Madonne una espressione di tri stezza in contrasto con la gaia vivacità del Bambino. La statua è inserita in una cappella dalla pianta rettangolare con la volta a crociera, le par eti laterali in filari di tufo e monofora in alabastro sulla parete di fon do

  • OGGETTO statua
  • MATERIA E TECNICA legno/ pittura
  • MISURE Profondità: 43
    Altezza: 150
    Larghezza: 51
  • ATTRIBUZIONI Francesco Di Valdambrino (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Volterra (PI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La Madonna con il Bambino è detta del Barbialla o dei Chierici; la statua viene ricordata per la prima volta nella Visita Apostolica del Vescovo Mon s. Castelli dell'anno 1576 collocata all'altare di mezzo della navata dest ra,corrispondente oggi all'altare della natività di Maria. L'altare e la c appellania erano state fondate nel 1416 da Jacopo Cilli,detto volgarmente Barbialla, ed è per questo motivo che la statua collocata a questo altare fu detta del Barbialla. Successivamente fu trasferita nella Cappella di S . Vittore; dal 1646 al 1935 fu poi collocata nella Cappella della Deposiz ione con il suo tabernacolo di legno dorato. Fu proprio nel corso del sec olo XVII che l'immagine si disse dei Chierici perchè proprio loro ne ebber o la custodia facendone la festa e amministrandone le elemosine.Carlo Del Bravo riferisce l'opera al Valdambrino come gran parte della critica prece dente. Anche la critica di questi anni tende ad attribuire l'opera a Franc esco di Valdambrino sulla base delle notevoli affinità stilistiche che l egano la Madonna alla produzione dell'artista, in particolare all'Annuncia zione della Pinacoteca di Volterra. La costruzione in forme gotiche della cappella risale al 1936, quando furono effettuati i restauri del transetto voluti dal Soprintendente di Siena Peleo Bacci
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900146920
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 1984
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2010
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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