Madonna con Bambino tra San Lorenzo, San Francesco, San Giovanni Battista, Sant'Antonio Abate, San Nicola di Bari e San Jacopo
dipinto,
Francesco Fiorentino (attribuito)
notizie ultimo quarto sec. XIV
Personaggi: Madonna; Gesù Bambino; San Lorenzo; San Francesco; San Giovanni Battista; Sant'Antonio Abate; San Nicola di Bari; San Jacopo. Attributi: (San Lorenzo) libro. Attributi: (San Francesco) libro. Attributi: (San Giovanni Battista) veste di pelo; croce di canne. Attributi: (Sant'Antonio Abate) libro; bastone. Attributi: (San Nicola di Bari) tre sfere d'oro; pastorale. Attributi: (San Jacopo) libro; bastone. Figure: angeli. Abbigliamento religioso: tonacella; saio; piviale; mitra. Oggetti: Vaso di fiori
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tavola/ pittura a tempera/ doratura
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ATTRIBUZIONI
Francesco Fiorentino (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE San Casciano in Val di Pesa (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il nome Francesco è stato letto da Eve Borsook (1968) su una tavoletta della chiesa di S. Maria a Quarto (depositi delle Gallerie Fiorentine) in cui compare la scritta: " Francescho/ me pin/ xit anno/ MCCCLXXXXI/ di III mese/ (?) priore ". A lui la studiosa riferisce un gruppo di opere già raccolte dallo Offner sotto il nome convenzionale di "Master of the Raised Haloes ". Contemporaneamente alla pubblicazione di questo articolo lo Zeri ha reso noto (1968) un elenco di dipinti da lui raggruppati attorno alla tavola di Santa Maria a Quarto. All'anonimo, denominato dallo studioso "Maestro del Cristo docente" spetterebbe una lunga lista di opere, tra cui anche la tavola di S. Pietro di Sotto, ora in deposito presso l'Oratorio della Misericordia. Identificato così questo maestro come 'Francesco Fiorentino' si può definire il suo profilo attraverso una serie di dipinti devozionali che rappresentano per lo più la Madonna con il Bambino o l'incoronazione della Vergine circondata da Santi. " I numeri più antichi del catalogo, scalati nel penultimo decennio del secolo, ricorrono prevalentemente a formule prese a prestito dal repertorio di Agnolo Gaddi. Nelle fisionomie Francesco ci sorprende a volte con una espressività quasi ferina, mentre le forme arrotondate dal lieve chiaroscuro e dalle lumeggiature che accentuano il rilievo testimoniano della sua aderenza mentale ai modi del Maestro di San Martino a Mensola. Di fattura precisa e di una certa eleganza le sue tavole di questo momento riescono abbastanza gradevoli e superano di gran lunga la produzione più tarda che è ormai di un basso livello artigianale"
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900132389
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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