beato Paolo Burali di Arezzo
dipinto,
Il dipinto rappresenta il Beato, a mezzo busto con la sua mano destra, recante un anello al dito, al petto; indossa una mantellina cardinalizia rossa sopra il camice bianco con manica trinata. Alla base, corre una scritta a caratteri capitali
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
legno, intaglio
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto fa parte di una serie di sei tele (cfr. schede nr. 203-204-205-206-207) rappresentanti i ritratti di altrettante personalità religiose legate all'ordine dei Teatini; come gli altri, presenta in basso un'iscrizione a lettere capitali ed è interessante come esempio di ritrattistica fiorentina a caratteri devozionale e celebrativo di fine Settecento. Il prelato effigiato, l'aretino Paolo Burali (1511-1578). Teatino, fu beatificato nel 1772. e' evidente che il ritratto come gli altri, fu eseguito dopo quella data da un pittore, non di altissimo livello e, attualmente, di difficile individuazione. [A tergo, sul telaio, è una croce greca.]
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900132045
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- ISCRIZIONI in basso - BEAT P D PAULUS BURALI DE ARETIO ARCHIEP NEAP/ R E CARD. DOCTRINA ET SANCTITATE PRAECLARIS S.US/ B. ANDREAE TESTIMONIO S. CAROLO IUREMERITO COMPARANDUS// -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0