lapide - manifattura toscana (sec. XVIII)
lapide,
Lapide rettangolare in marmo bianco venato di grigio, delimitata da un'ampia cornice grigia a listelli; la lunga iscrizione è incisa in caratteri capitali
- OGGETTO lapide
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MATERIA E TECNICA
marmo bianco/ incisione
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il manufatto lapideo riveste un notevole interesse storico-documentario: l'iscrizione, datata 1728, si riferisce alla famiglia dei Marchesi Corsi cui i padri teatini avevano concesso nel 1672 il patronato dell'altar maggiore nelle persone di Monsignor Domenico che fu poi cardinale e del Marchese Antonio; inoltre veniamo a sapere che i Corsi fecero restaurare il pavimento e ricostruire un luogo di sepoltura (..."ornarono spledidamente il pavimento, gradini e imbasamento di quella principale cappella...: v. Richa)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900131949
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- ISCRIZIONI sulla lapide - D.O.M./ IN HONOREM B. MICHAELIS ANELORUM PRINCIPIS/ DOMINICUS MARIA/ S.R.E. CARDINALIS CURSIUS/ EPISCOPUS A RIMINENSIS ROMANDIOLAE/ ET EXARCHATUS RAVENNAE LEGATUS A LATERE/ ET JOANNES CURSIUS/ E JUS EX FRATRE NEPOS MARCHIO CALATIAE/ ALTARE HOC SUBSTRUCTO SACELLO AC GENTILITIO SEPULCRO EREXERUNT/ DEINDE PERFICIENDUM EXORNANDUMQUE CURARUNT/ A.D. MDCCXXVIII -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0