Madonna con Bambino, San Bartolomeo, San Pietro, annunciazione e dodici apostoli

pala d'altare, 1475 - 1499

Pala marmorea che ripropone gli impianti delle tavole dipinte di gusto classicheggiante che recuperano partizioni tipiche dell' architettura antica (mensole, lesene con candelabre, nicchie, cornici con motivi vegetali, coronamento a lunetta). La pala d'altare é caratterizzata dalla presenza nella nicchia centrale della Madonna col Bambino (cfr. scheda 09/00528293) affiancata da S. Bartolomeo (cfr. scheda 09/00528294) e Sant'Antonio abate (cfr. scheda 09/00528295); la predella é interamente occupata dai busti dei dodici Apostoli (cfr. scheda 09/00528292); nei due pannelli nella zona intermedia delle pale è raffigurata l' Annunciazione, a sinistra l'angelo Gabriele e a destra la Vergine (cfr. scheda 09/00528296); infine la lunetta di Roggio presenta due angeli oranti ai lati di una ghirlanda che racchiude un traforo a stella (cfr. scheda 09/00528297)

  • OGGETTO pala d'altare
  • MATERIA E TECNICA marmo/ scultura
  • LOCALIZZAZIONE Vagli Sotto (LU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La pala di Roggio, insieme a quella di Vagli, ricalca modelli diffusi nella zona tra Liguria e Toscana. L'autore é da ricercare nell' ambiente carrarese per la presenza di analoghi esemplari eseguiti da scultori che tra il XV e il XVI secolo sono riusciti ad amalgamare esperienze di diversa provenienza. Per la felice posizione geografica e per la presenza delle cave, gli scultori locali sono entrati in contatto con artisti provenienti dal Nord, in particolar modo dall' area lombarda e padana, dalla vicina Liguria, dalla Toscana, da Roma e dall' Italia meridionale, riuscendo così a creare un linguaggio stilistico eclettico. Tra questi scultori c'é anche l'autore del dossale di Vagli: l'iscrizione che accompagna l'opera reca infatti la firma di Giovanni Pietro da Carrara e la data del 1485. Rispetto alla pala di Roggio, di cui si ignorano invece il nome dello scultore (Maestro della Pala di Roggio) e la cronologia, l'opera di Giovanni Pietro risulta stilisticamente più modesta: i tratti fisiognomici poco curati, la resa poco realistica delle vesti e le proporzioni dei corpi talvolta elementare, non compaiono nell' esemplare di Roggio, dove invece emergono l' equilibrio compositivo e la qualità esecutiva dell' autore aiutato da collaboratori, tra i quali c'é chi propone echi leonardeschi nelle due figure dell' Annunciazione
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900107856
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 1978
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2000
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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