Madonna in trono con Bambino tra sei angeli

dipinto,

Il dipinto, di sagoma ovale, inserito su cornice rettangolare, è caratterizzato da un'impostatura ieratica, data dalla composizione simmetrica del gruppo dei sei angeli, dalla erezione e frontalità dominante delle figure. La forma stessa del trono contribuisce ad accentuare l'atteggiamento statuario della Vergine col Bambino

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a tempera
  • ATTRIBUZIONI Stefano Di Giovanni Di Consolo Detto Sassetta (cerchia)
  • LOCALIZZAZIONE Volterra (PI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera è ritenuta dai primi storici volterrani e dal Ricci (1905) riferibile a Priamo di Pietro (Priamo della Quercia), in base ad un documento del 1442 riportato dal Targioni Tozzetti (1769). Non concorda con questa interpretazione il De Nicola (1918), per il quale la tavola non è neppure di artista senese, anche se contatti con l'arte del Sassetta sono stati indicati dal Berenson (1903) come dallo Jacobsen (1908). Il De Nicola vede nell'opera degli elementi antisassetteschi e, scorgendovi influssi di un imitatore dell'Angelico, propone, anche se dubbiosamente, di dare la paternità della tavola ad Andrea di Giusto. Con questa tesi concorda pienamente il Van Marle (1935), che la riporta integralmente. Il Battistini nel 1920 riporta un documento del 29 luglio 1457, in cui i Priori volterrani deliberarono di ricompensare per una tavola in S. Michele, il pittore Stefano di Antonio di Vanni. Con questa nuova interpretazione si associa il Ricci (1924 e 1926). Più di recente (1946), il Berenson colloca l'opera nella sfera del Sassetta, trovandola così vicina ad essa, da lasciar pensare che l'autore dovesse esserne scolaro. Lo studioso statunitense precisa inoltre che quando vide l'opera per la prima volta, non esitò ad attribuirla al Sassetta, mentre adesso riconosce in essa la debolezza di un artista minore, e afferma, sulla scorta di documenti, che questa tavola è quanto rimane di una Pala d'altare ordinata nel 1445 dalla chiesa di S. Michele. Il manto e il fondo dell'opera sono completamente ridipinti
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900106953
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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