San Benedetto che spezza col segno della croce il calice colmo di veleno. San Benedetto benedice il vino avvelenato
stampa,
1597 - 1597
Caprioli Aliprando (notizie 1575-1596)
notizie 1575-1596
Passeri Bernardino (1530-1540/ 1590-1596)
1530-1540/ 1590-1596
Personaggi: San Benedetto. Figure: monaci. Architetture: refettorio
- OGGETTO stampa
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MATERIA E TECNICA
carta/ acquaforte
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ATTRIBUZIONI
Caprioli Aliprando (notizie 1575-1596): incisore
Passeri Bernardino (1530-1540/ 1590-1596): disegnatore
- LOCALIZZAZIONE Reggello (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'incisione fa parte di una serie di cinquanta acqueforti dedicate alla vita e ai miracoli di san Benedetto incise da Aliprando Caprioli nel 1579 su disegno di Bernardino Passeri. La serie incontrò il favore delle gerarchie ecclesiastiche e della prima edizione del 1579, commessa al Caprioli dalla Congregazione dei Benedettini di Spagna e dedicata al cardinale Savelli, si ebbero nuove ristampe con varianti nel 1586, a Firenze, nel 1587 a Roma, nel 1596 a Lucca presso l'editore Arnolfini, che l'anno successivo curò l'edizione con traduzione in lingua spagnola, a fianco dell'originario testo latino, di cui fa parte l'acquaforte in esame. Il Suster si è occupato dell'opera di Caprioli e fa notare come le stampe di quest'ultima edizione hanno perso, per il reiterato uso dei rami l'originario splendore. Nell'esame stilistico del "duchus" grafico appare evidente la cultura "nordica" che viene a irrigidire i disegni del Passeri
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900101152
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1974
- ISCRIZIONI in basso - Fama eius crescente, trahunt e rupibus illum Sponte sibi monachi constituuntque ducem, impiam sed postquam sibi froenia licentia poni sensit, dat sancto mista venena Patri. Vas cruce consignans frangit, vultuque sereno insidias damnans et sua tesqua redit -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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