scultura, ca 1537 - ca 1549

Peduccio trapezoidale; al centro arme dei Bellincini; ai lati due cavalli marini speculari che con la testa sostengono due volute in alto; sotto l'unione delle code dei cavalli marini un cherubino; sotto due nastri legati a un elemento decorativo ora mancante

  • OGGETTO scultura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Modenese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Estense
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo dei Musei
  • INDIRIZZO largo Porta S. Agostino, 337, Modena (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il peduccio è ricavato dallo stesso stampo di quello con n. inv. 4158 e degli esemplari del Museo Civico di Modena (inv. nn. 3, 4, 145). Questi decoravano l'antica casa Bellincini pesso Canalchiaro, modificata nel 1537, come testimonia la cronaca cinquecentesca di Lancellotti. I due peducci estensi entrarono nella collezione nel 1919, grazie all'acquisto di Giulio Bariola dal conte Bentivoglio. L'esemplare in esame presenta, rispetto al precedente, una terracotta di pronunciato colore rossastro. Questo tipo di decorazione ebbe larga diffusione a Modena; appartiene infatti al repertorio figurativo rinascimentale di gusto antichizzante-archeologico, diffuso grazie a disegni, stampe, dipinti, sculture. La decorazione del peduccio mostra una certa influenza della produzione di Antonio Begarelli e bottega, in particolare per la misurata scansione compositiva e per la morbida plasticità della testa del cherubino
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800439229
  • NUMERO D'INVENTARIO 4159
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2012
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI CORRELATI

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 1537 - ca 1549

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE