Ultima cena. ultima cena

disegno, post 1575 - ante 1590
Zuccari Federico (cerchia)
1542-1543/ 1609

Ultima cena all'interno di una architettura imponente, ricca di colonne. Al centro della scena Gesù e attorno a cerchio gli apostoli. Davanti a destra e a sinistra, figure di uomini con piatti

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta tinta/ inchiostro a penna/ matita
  • MISURE Altezza: 408 mm
    Larghezza: 370 mm
  • ATTRIBUZIONI Zuccari Federico (cerchia)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Estense
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Coccapani
  • INDIRIZZO corso Vittorio Emanuele II, 59, Modena (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Documentazione archivio ufficio catalogo (scheda non firmata ne data). "Il disegno è riconducibile alla grafica di Federico Zuccari, impegnato negli ultimi decenni del Cinquecento da un punto di vista teorico e pratico nell'attuazione di una riforma antimanieristica. Dimostrativi sono i confronti con alcuni suoi disegni del periodo del 1570 c. studi connessi con le pale d'altare per il Duomo di Orvieto ('Resurrezione del figlio della vedova di Nain', British Museum, Gere e Pouncey 1983, n. 297; 'Cristo risana il cieco nato', collezione Weld, cat. mostra Edimburgo 1969, n. 96) o con l'affresco della 'Dormitìo della Vergine' nella Cappella Pucci della Trinità dei Monti (Cabinet des Dessins del Louvre, cat. mostra Parigi 1969, n. 56; British Museum, Gere e Pouncey 1983, nn. 293 e 294). Persuasive sono anche le strette somiglianze con due disegni di qualche anno prima, eseguiti a Venezia per un soffitto raffigurante 'San Rocco accolto nel ciclo' e conservati nel British Museum (Gere e Pouncey 1983, nn. 287 e 288). Fratello di Taddeo, Federico ne è allievo e dopo aver collaborato con lui gli subentra alla morte (1566) come capo del cantiere di villa Caprarola. Di poco precedente è il suo soggiorno a Venezia (1564-'65), dove rimane colpito dalle opere del Veronese, e a Firenze dove porta a termine gli affreschi vasariani nella cupola del duomo. Il suo stile si fa poi eclettico scadendo a mera rielaborazione di modi espressivi altrui; più vivace è la produzione grafica". Il disegno è a penna acquerellature di inchiostro bruno, tracce di matita nera su carta tinta in grigio. In basso al centro sul controfondo etichetta azzurra 'Zuccheri Federico', sotto etichetta rettangolare '1250'. Così descrive il disegno il Castellani Tarabini: '16-La Cena di N. S. ad acquerello in carta tinta' (1854, p. 142). La cattiva conservazione del disegno non permette di leggere correttamente sia il tratto, che lo stile del foglio. Non mi sembra di poter dare, come tradizione assegna, il foglio a Federico Zuccari, per evidenti durezze nella resa dei personaggi. Al momento proporrei un artista contemporaneo allo Zuccari, di cui ha ripreso la maniera
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800437366
  • NUMERO D'INVENTARIO 1250
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2008
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sul 'verso' - 'Fed. Zuccheri' - numeri arabi -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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