Studio per due figure femminili (recto); viso femminile e schizzo di figura maschile (verso). figure femminili
disegno,
(?) 1700 - (?) 1749
Creti Donato (bottega)
1671/ 1749
Due figure femminili panneggiate hanno il viso di profilo rivolto uno verso l'altro; la figura di sinistra è descritta fino al busto, mentre quella di destra fino a tre quarti. Entrambe hanno i capelli raccolti e acconciati alla sommità del capo ('recto'); viso femminile di tre quarti con gli occhi abbassati, nell'angolo sulla destra schizzo di uomo barbuto (S. Giovanni Battista?)
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta tinta/ tratto a penna
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MISURE
Altezza: 140 mm
Larghezza: 120 mm
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ATTRIBUZIONI
Creti Donato (bottega)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Estense
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Coccapani
- INDIRIZZO corso Vittorio Emanuele II, 59, Modena (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Documentazione archivio ufficio catalogo (scheda non firmata ne datata). "Numerose le indicazioni attributive annotate sulla cartella che contiene il foglio: dal Parmigianino (Grazia) al Bertoja (Quintavalle) per finire al Creti. Quest'ultimo riferimento è senza dubbio calzante: le figure femminili sono "schizzi di esecuzione rapida al di fuori di ogni sostanziale preoccupazione disegnativa" (R.Roli 'Donato Creti. 46 disegni inediti', Bologna 1973) e senza preciso riferimento a opere conosciute del Creti: vi ritornano inconfondibili le tipologie dei suoi eleganti volti femminili, l'articolazione raffinata delle cose, nonché ovviamente l'ombreggiare al tratto, fittamente parallelo o incrociato e il liberarsi del segno a penna in percorsi veloci ed essenziali. Tuttavia non siamo di fronte ad una delle prove migliori del Creti, il grande disegnatore che rinnova la continuità del più scelto filone bolognese, dal Reni al Cantarini, Torre, Pasinelli, anche le cattive condizioni di conservazione del foglio possono alimentare qualche perplessità circa la sicura autografia del foglio che preferiamo al momento circoscrivere all'ambito della bottega". Il foglio è realizzato con tratti di penna su carta preparata in grigio (vedi disegno n. 915, originariamente sempre attribuito al Creti, realizzato con la medesima tecnica). Sul 'verso' in basso a sinistra parte di etichetta 'Consegna 1925-inv. 930'. Nell' Inventario dei disegni dell'Accademia di Belle Arti viene così descritto: ""86-Una mezza figura di donna a penna di Donato Creti", (pubblicato in, J. Bentini, 1989, p. 48)
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800437264
- NUMERO D'INVENTARIO 930
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
- DATA DI COMPILAZIONE 2008
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sul recto in alto a destra - '86'; si riferisce al numero dell' Inventario dei disegni dell'Accademia di Belle Arti (1811) - numeri arabi -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0