Chiesa di Santa Croce

Provincia Minoritica Bolognese Di Cristo Redentore, XIII/ XX

L'edificio è costruito in mattoni a vista. Il cornicione è formato da archetti derivati dallo stile romanico. Sopra ricorre il motivo ornamentale che si aggrazia per le tinte chiare delle piastrelle messe in angolo. Tracce di più antico coronamento (che si possono attribuire al 1300) si vedono sull'alto del muro attiguo al campanile. Il portale gotico è l'elemento più importante che tuttora si conserva. Nel sottarco si tro va un affresco di S. Francesco di Assisi in atto di ricevere le stimmate, opera di Francesco Guerrieri da Fossombrone (1613). Sopra l'ingresso si vedono le tracce di un rosone. Oggi si trovano due lunette. Il soffitto del corpo centrale della chiesa è a cassettoni straordinariamente grandi, decorati da rosoni ed altri ornamenti in gesso al modo neoclassico. Sul muro sinistro si trova intatto un bel affresco (crocefissione della scuola riminese del '300). Nel nicchione del l'altare maggiore si trova un Cristo in tavola della scuola umbro-pisana del '200. Pregevole è una pittura su tela attribuita a Domenico Zampieri (Domenichino). Dietro all'altare si trovano gli stelli del coro intarsiati (ultima metà del Sec. XV). Sotto alla cantoria è murato lo stemma dei Medici. Nella navata laterale della chiesa si trova l'immagine di Maria Vergine (Madonna delle Grazie)

  • OGGETTO chiesa
  • AMBITO CULTURALE Maestranze Locali
  • NOTIZIE L'attuale chiesa fu costruita si tempi del Generalato di Frate Elia, morto il 22 aprile 1253, come appare da iscrizione rinvenuta sui travi delle chiesa. Il 16 giugno 1400 la chiesa fu consacrata dal Vescovo Nicola di Montecorvino; i primi lavori pare debbano ascriversi all'anno 1324 all'incirca, sulle fondamenta di un'altra chiesa più antica. (Tuttora esistono tracce murali del primo '300). Nel 1853 si cessò di seppellire "e nella chiesa e nell'atrio: nelle prime si turarono le buche con arco di mattoni ossia di cotto, nel secondo si colmarono le fosse con terra". Nel 1518 avvenne la costruzione delle cappella dedicata a S. Sebastiano Martire. Nel 1639 la chiesa ricevette una somma per la costruzione della Cappella di S. Andrea Apostolo. 1662 fu costruito l'attuale campanile. Le prime tre campane delle quali risultava dotato inizialmente, furono esportate nel periodo delle soppressione napoleonica. Nel 1830 furono fuse altre asportate poi durante la seconda guerra mondiale; le attuali vennero benedette il 27 ottobre 1947. Durante le soppressioni napoleoniche Ia chiesa fu gravemente danneggiata. Nel 1904 la chiese ebbe un nuovo pavimento. Dopo la seconda guerra mondiale fu abbattuto il portichino che si trovava all'ingresso della chiesa, per scoprire il magnifico portale
  • LOCALIZZAZIONE Verucchio (RN) - Emilia Romagna , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Montirone, Verucchio (RN)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800305907
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Ravenna Ferrara Forli'-Cesena e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2022
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA scheda catalografica (1)
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA estratto di mappa catastale (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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