Chiostro e Convento dei Frati Francescani

Provincia Minoritica Bolognese Di Cristo Redentore, XIII/ XX

Il chiostro è a pianta quadrata con archi a tutto sesto e colonne a pianta quadrata. All'imposta degli archi esiste un motivo decorativo in mattoni. Le arcate sono chiuse fino ad un'altezza di 70 cm da un muretto in mattoni che si interrompe una volta su ogni lato del chiostro. Tre lati del chiostro sono incorporati al convento, mentre il quarto lato si appoggia alla chiesa di Santa Croce. Questo lato è a due piani con 7 archi per piano. Al piano superiore si trova una antica meridiana. Il pavimento del chiostro è in cotto, mentre il giardino all'interno è pavimentato con sassi di fiume a corsi semicircolari. Il soffitto è di travicelli in legno, parte in piano parte inclinato, negli angoli del chiostro si trovano delle volte a crociera. All'interno del chiostro sul lato nord si trova l'antico cipresso che la tradizione vuole sia stato piantato da S. Francesco. Di fronte al cipresso c'è un pozzo con copertura a due falde con manto in coppi. Del chiostro, entrando nella parte più antica del convento, si passa direttamente nel la cappella di S. Francesco. Motivo singolare, tutto proprio dello storico convento, sono le crocette in cotto, rientranti per lo spessore di un mattone "nel muro vico al di sopra delle finestre delle che si trovano sul più antico fabbricato

  • OGGETTO convento-francescano
  • AMBITO CULTURALE Maestranze Locali
  • NOTIZIE L'origine del monastero di Villa Verucchio è avvolte nei veli della leggenda. Taluni scrittori vogliono che S. Francesco fondasse questo convento nel 1215. In molto affermano comunque che questo convento è il più antico della Provincie Francescana di Bologna. Si hanno comunque documentate notizie solo dal 1311 attraverso il testamento del "Mestin Vecchio" il Malatesta di Verucchio, nel quale dispose di lasciar "per di legato soldi 100 ravennati si frati Minori di Verucchio..." questa somme servi per restaurare la prima fabbrica del convento sorta insieme alla chiese. Il convento originariamente o quasi constava di due chiostri con il tradizionale pozzo a cisterna. Nel secolo XVIII, si provvide alla demolizione della parete divisoria ottenendo l'attuale grande giardino. L'anno 1829, nello stesso luogo dove già sorgeva la cella di B. Francesco (1215) venne costruite una cappella in onore del Bento. Nell'anno 1875 il convento fu destinato ad essere il luogo di noviziato dell'ordine Minore com'è tuttora. L'ampliamento del convento di un nuovo braccio avvenne nel 1884. Nel 1929 si costruì una nuove cappella sui resti della precedente (1829). L'anno 1930 il convento subì un ulteriore ampliamento e nel 1967/68 fu costruita la parte che attualmente delimita il piazzale antistante la chiese di S. Croce
  • LOCALIZZAZIONE Verucchio (RN) - Emilia-Romagna , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Montirone, 150-170, Verucchio (RN)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800305906
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Ravenna Ferrara Forli'-Cesena e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2022
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA scheda catalografica (1)
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA estratto di mappa catastale (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE