figura maschile

dipinto murale, 1000 - 1099

Nel frammento è visibile solamente il panneggio di una figura stante; esso consiste in un manto verdeposto su una tunica rossa lunga fino alle caviglie. Resta visibile anche il piede destro. La figura è contenuta in un riquadro color senape profilato di bianco che spicca sul fondo verde

  • OGGETTO dipinto murale
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • LOCALIZZAZIONE Castell'Arquato (PC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tunica mostra una modulazione arcaicizzante con pieghe rettilinee allineate in basso lungo una linea orizzontale e tali da segnare l'emergere della coscia con un andamento quasi ovale. L'analisi degli affreschi del Battistero è inscindibile da un confronto con la decorazione pittorica presente nell'attigua chiesa. Di questi affreschi, rinvenuti durante una campagna di restauri eseguita negli anni '70, resta solamente una riproduzione fotografica. La maggior estensione dei lacerti della chiesa ha permesso uno studio più approfondito che ha evidenziato l'utilizzo di morfemi decorativi e moduli tipologici propri della pittura del sec. XI e l'adesione del pittore piacentino "al contesto della cultura figurativa lombarda dei decenni attorno al Mille" (Segagni). I raffronti possibili fra le due manifestazioni pittoriche se da un lato mettono in luce l'utilizzo dei medesimi motivi decorativi e la stretta aderenza di questi alla struttura architettonica, dall'altro rivela una diversa stesura nelle figure del Battistero che risulta prevalentemente disegnativa con lumeggiature ad andamento più regolare che contrasta con l'uso di pennellate più veloci per le immagini pittoriche della chiesa. Tutto ciò secondo la Segagni, parla a favore non solo di una diversità di mano, ma anche di una cronologia più avanzanta dei dipinti della chiesa rispetto a quelli del battistero. La Segagni, inoltre, ha messo a confronto il tipo di pannrggio visibile nelle figure del battistero con quelle degli angeli di Civate e del battistero di Novara, affermando che quelli piacentini ne sembrano "una versione irrigidita...tanto da far pensare ad una datazione entro il secolo XI"
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800161371
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 1990
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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