la Trinità adorata dall'eremita Pietro da Durazzo

edicola,

Edicola scolpita in marmo bianco a forma di tempietto con semicolonne laterali scanalate (con capitello corinzio) che reggono un arco a pieno sesto modanato e scolpito a dentelli, ovoli e foglie. La stessa modanatura e ornamentazione ricorre nel terminale a timpano triangolare, che ha al centro, incorniciato da una ghirlanda d'alloro, il volto sofferente del Cristo. Dentro l'architettura descritta, è una nicchia, a sua volta incorniciata da lesene scanalate che reggono un arco di alloro e dentro di esse, sullo sfondo di nuvole campeggiano - racchiuse in una forma a doppia mandorla sovrapposta, con teste di cherubini - le figure del Padre Eterno che sorregge il Cristo crocifisso e del devoto, inginocchiato a sinistra (con la veste monacale che si intravvede sotto lo scapolare aperto)- forse lo stesso Pietro da Durazzo, fondatore della chiesa- che svolge alla Trinità,da un elegante cartiglio, la misteriosa invocazione. L'edicola conserva tracce di policromia (blu cupo nel fondale di (1)

  • OGGETTO edicola
  • MATERIA E TECNICA marmo di Carrara/ scultura
  • ATTRIBUZIONI Agostino Di Duccio (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Forlì (FC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'Ottocento l'edicola era considerata opera della scuola di Donatello mentre Carlo Grigioni aveva assegnato la scultura ad Antonio Rossellino o ad un suo "valoroso seguace". Già nel 1938 Carlo Ludovico Ragghianti individuava l'orientamento stilistico dell'opera, in rapporto all'attività riminese di Agostino di Duccio, cautelando la citazione con la proposta di attribuire l'edicola alla bottega, senza peraltro escludere l'intervento del maestro. L'attribuzione ad Agostino di Duccio è accolta senza riserve da Anna Zanoli, per la quale l'opera dovette essere eseguita in prossimità dei lavori del Tempio Malatestiano, e cioè poco dopo il 1454, viste le affinità stilistiche dei rilievi, rilevate anche con quelli della cappella delle "arti liberali". Attribuita allo stesso autore, è nel santuario la statua della "Madonna con Bambino" sul frontone dell'atrio principale
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800033455
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • ISCRIZIONI nel cartiglio ai piedi del Cristo - BENEDITTE.DIVINI.EMAGNE.POTENTIA.TUA -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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