Madonna con Bambino

scultura,

Scultura lignea raffigurante la Vergine che reca in braccio il Bambino Gesù, dipinta di bianco ad imitare una superficie lapidea. Gli occhi sono realizzati in pasta vitrea. L'opera manca del braccio destro del Bambino

  • OGGETTO scultura
  • MATERIA E TECNICA PASTA VITREA
    legno di pioppo/ intaglio/ pittura
  • ATTRIBUZIONI Maestro Degli Angeli Fieschi (notizie Metà Xiv Sec)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Scuola Tedesca
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Spinola di Pellicceria
  • INDIRIZZO piazza di Pellicceria 1, Genova (GE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La scultura, scavata sul retro, era un tempo ubicata in un'edicola di piazza Santa Maria degli Angeli di Genova, protetta da un vetro e circondata dalle effigi dei Santi Protettori genovesi: Giovanni Battista, Lorenzo, Giorgio e Bernardo. Rimossa per ragioni conservative negli anni Sessanta del Novecento, fu acquisita dallo Stato nel 1965. Oggetto di particolare devozione religiosa, fu certamente manomessa e rimaneggiata nel corso dei secoli: il colore bianco con cui si presenta oggi è frutto di una ridipintura di epoca imprecisata, che cela probabilmente qualche brandello di colore originario; gli occhi della Vergine e del Bambino, realizzati in pasta vitrea, sono frutto invece di un intervento forse settecentesco. Per poterla ragionevolmente collocare in un contesto storico e geografico si dovrà procedere pertanto non tenendo conto degli interventi successivi, che ne hanno di fatto modificato l'aspetto, né delle attuali lacune (la mancanza del braccio destro del Bambino impedisce di comprendere appieno il suo ruolo nel contesto dell'immagine). La scultura è caratterizzata da un dinamismo pronunciato della postura della Vergine, controbilanciato dalla spinta del piedino del Bambino contro la mano della Madonna. L'intaglio, articolato e complesso, delle pieghe delle vesti, dona tridimensionalità alla scena, apprezzabile da diversi punti di vista differenti. Sono elementi questi che hanno rimandato, per parte della critica, a modelli tedeschi, evocati ad esempio dalle Madonne col Bambino del Museo di Kassel, ma che non hanno convinto del tutto, soprattutto per l'uso del legno di pioppo (che induce invece a pensare all'Italia) e per scelte stilistiche, come per il volto molto naturalistico e pacato della Vergine. Studi più recenti (vedi bibliografia) rimandano invece ad uno scultore, detto Maestro degli Angeli Fieschi, attivo a Genova verso il 1343 nel completamento della Tomba di Luca Fieschi, il quale aveva tutti gli strumenti tecnici e culturali per lavorare, in pioppo a Genova, un'opera del genere
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700377379
  • NUMERO D'INVENTARIO SBAS 4048
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Spinola di Pellicceria
  • ENTE SCHEDATORE Palazzo Spinola di Pellicceria
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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