Il sito è stato individuato durante attività di assistenza archeologica agli scavi per interventi di edilizia privata in via della Chiusa nel Mondo a Sestri Levante I sondaggi archeologici effettuati hanno portato alla luce una sequenza stratigrafica piuttosto uniforme su tutto l’areale di cantiere. Al di sotto di spessi colluvi di versante, al cui interno erano presenti piccoli frustuli carboniosi e qualche frammento di ceramica moderna e contemporanea, sono stati evidenziati diversi strati argillosi, limoso argillosi e sabbiosi interpretabili come livelli colluviali originatisi in momenti e per fenomeni differenti, cui si intercalava un deposito di origine litoranea individuato qualche centimetro sopra all’attuale livello del mare. Questi livelli coprivano uno strato di limo grigio uniforme, spesso oltre 2 metri, interpretabile come il relitto della palude presente in quest’area almeno fino al X-XIII secolo. In questo strato sono stati rinvenuti tegoloni, frammenti pertinenti ad anfore africane, e forse galliche e spagnole, e di un solo frammento di ceramica comune, che individuano un contesto, funerario o abitativo, di media-tarda età imperiale