struttura di fortificazione (castello militare)

Rossiglione,

Nel corso del 1978-1979 l'Istituto di Storia e Cultura Materiale eseguì alcuni sondaggi archeologici su una collina nei pressi dell'odierno abitato di Rossiglione Inferiore che si presentava sistemata a terrazze per usi agricoli e dove, a seguito della posa di un traliccio dell’alta tensione, affioravano strutture e strati maceriosi. La lettura delle murature messe in luce ha permesso di riconoscere le tracce superstiti di un castello di epoca tardomedievale. Le indagini hanno permesso di individuare la base di una costruzione circolare, scavata nella roccia affiorante e realizzata in pietre legate a malta, nell’area a nordoccidentale del pianoro. Sono stati inoltre messi in luce alcun alcuni tratti di una cinta poligonale realizzata in argilloscisti locali legati a calce senza alcuna organizzazione in corsi regolari e alcune strutture accessorie di più dubbia funzione, oltre a piani d’uso nei quali sono stati recuperati materiali archeologici. La fase più antica d’uso dell’area, precedente al casello, è da mettere in relazione ad una tomba a fossa litica, databile tra XIII e prima metà XIV secolo, mentre la realizzazione delle imponenti strutture difensive sembra poter essere riferita, sulla base dello studio dei manufatti, alla seconda metà XIV secolo-I metà XV secolo. L'edificio potrebbe essere stato eretto dalla Repubblica di Genova durante il proprio dominio sulle terre della valle Stura nel quadro della realizzazione di una serie di strutture di controllo del territorio, specie delle vie di comunicazione tra la costa ligure e l'entroterra

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