Anteggi (struttura abitativa abitazione)

Castiglione Chiavarese,

Le indagini archeologiche ebbero luogo negli anni 1974-75 a seguito della messa in luce di un manufatto nello scavo della strada di servizio dell’Acquedotto Vasca-Bracco. I resti murari individuavano un edificio di forma rettangolare a vano unico, con dimensioni interne di 116x6 metri e con ingresso a nord in uno dei lati corti. Le murature non presentavano tracce di intonaco ed erano costituite da strati irregolari di pietra locale, messi in opera con un legante di terra argillosa. Furono rinvenuti 3 focolari interni alla struttura ed un forno esterno a cupola, destinato alla cottura degli alimenti. Tra i reperti rinvenuti prevalevano i recipienti da fuoco: i “testelli”, costituiti da ceramica grezza locale, e graffita arcaica tirrenica, che ha permesso di ascrivere la frequentazione dell’edificio a un periodo compreso tra il XIII e la metà del XIV secolo. Il ritrovamento all’interno della struttura di una notevole quantità di frammenti di ceramica d’uso comune, di un battuto e di più focolari permette di capire che potesse trattarsi di un’abitazione a un solo piano, anche se è possibile ipotizzare la presenza di un soppalco o di un graticcio utilizzato come seccatoio. E’ inoltre possibile supporre che nella stessa struttura coesistessero persone e animali, come peraltro è testimoniato ancora nel XIX secolo in altre zone della Liguria montana

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