Monte Carlo (insediamento castelliere)

Campomorone,
  • OGGETTO insediamento castelliere
  • LOCALIZZAZIONE Campomorone (GE) - Liguria , ITALIA
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE In seguito a rinvenimenti fortuiti e a ricognizioni di superficie, nel 1981 e nel 1984 l'allora Soprintendenza Archeologica della Liguria ha praticato alcuni saggi di scavo sul Monte Carlo (o Monte Cao ), rilievo di natura calcareo-dolomitica situato in alta Val Polcevera nel Comune di Campomorone, tra le frazioni di Isoverde e Cravasco. Il sito in oggetto, probabilmente identificabile il “monte pro cauo” citato nella Tavola del Polcevera, è ubicato sulla sommità del rilievo ad una quota di 551 metri s.l.m., in posizione strategica con ampia visuale sulla vallata e accessibile da un solo lato. Le indagini hanno condotto al rinvenimento di svariati materiali riferibili alla seconda Età del Ferro; questi sono prevalentemente costituiti da frammenti di contenitori in ceramica grezza di ambito locale provato dall'associazione mineralogica tipica del bacino del Polcevera. Altri tipi ceramici, più depurati e con le superfici lisciate o levigate, sono confrontabili con esemplari di provenienza ligure orientale; sono stati raccolti franamenti riferibili a ollette globulari e biconiche, ciotole carenate ed emisferiche, alcuni decorati con solcature, unghiate, ditate, cordoni applicati, tacche ad impressione e incisioni a stecca, confrontabili con esemplari rinvenuti in contesti di IV -inizi III secolo a.C.; si segnala anche la presenza di alcuni manufatti di importazione: si tratta di anfore e vasellame di impasto africano, tra cui un orlo di antera punica inquadrabile tra la fine del IV e il III secolo a.C. Tra gli altri oggetti di uso quotidiano o di ornamento della persona si contano una fusaiola di impasto, un vago di collana in pasta vitrea, un frammento di lamina bronzea ricurva con decorazione granita e una fibula bronzea del tipo ticinese databile tra la fine del V e il IV secolo a.C. La globalità dei ritrovamenti e l'ubicazione degli stessi, consentono di ricondurre il sito ad un "castellaro" frequentato dalla fine del V alla fine del III secolo a.C. . Poiché non sono state individuate successioni stratigrafiche a causa del dilavamento e i manufatti sono stati rinvenuti in giacitura secondaria, risulta difficoltoso stabilire i caratteri dell'insediamento c la sua natura, stagionale o permanente; il ritrovamento di oggetti di uso quotidiano, come la fusaiola, e di frammenti di intonaco cotto. che testimonierebbe l'esistenza almeno di una costruzione, farebbero propendere per una frequentazione consuetudinaria protrattasi nel tempo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Siti archeologici
  • INTERPRETAZIONE insediamento d'altura della seconda Età del Ferro (Castellaro)
  • CONDIZIONE GIURIDICA dato non disponibile
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700373906
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2021
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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