La Porta Soprana è l'antico accesso alla città assieme alla Porta Sottana; questo ingresso si distingue per il suo arco ribassato, dalle linee arcaiche ed è simile ad altri passaggi obbligati presenti nelle cerchie murarie delle città della Liguria occidentale. La tradizione colloca la costruzione delle mura e di questa porta al X sec. d.c. Nel corso dell'assistenza archeologica ai lavori di recupero di alcune strade del nucleo più antico del centro storico di Taggia, comprendenti via Tages, via Calvi, piazza Adelaide di Susa, parte di via Littardi e via San Dalmazzo, che hanno comportato l'esecuzione di ampi scavi, è stato portato alla luce in prossimità di Porta Santa Lucia Soprana un brano di muratura facente parte del suo sistema difensivo avanzato di datazione cinquecentesca. Questa struttura, situata in direzione nord-sud e lunga circa 2 m, verso ovest presenta un paramento esterno disomogeneo, mentre su quello opposto i corsi tendono a regolarizzarsi e comporre un prospetto più ordinato, grazie anche a spalmature di calce apposte sul fronte. Il legante è costituito da malta bianca-grigiastra con inclusi sabbiosi grossolani. Tale struttura, a nord, si attesta ad una bancata rocciosa - probabile substrato - mentre a sud risulta tagliata da una muratura già presente nella planimetria vinzoniana, che vi si appoggia. I riempimenti scavati ai lati di detta struttura non hanno restituito alcun tipo di materiale datante. La sequenza temporale, quindi, è data dai rapporti stratigrafici sopra descritti