mantella

mantella, da viaggio di Capredoni Domenico - manifattura genovese (inizio XX)
Capredoni Domenico (ultimo Quarto Del Xix - Prima Metà Del Xx Secolo)
Ultimo quarto del XIX - prima metà del XX secolo

Cappotto da viaggio a mantella double-face, corredato di mantellina coprispalle e completato sul davanti da tre bottoni in rame dorato e smaltato blu a motivi floreali liberty. Il manufatto è realizzato in lana boutonné bianca e nera all’esterno, in lana scozzese bianca e blu all’interno e nei risvolti con taglio di sbieco. I risvolti sono conclusi da un sottile bordino di sbieco nero, sostitutivo dell’orlo. Otto lunghe bande in lana grigia trapunta con profili tondeggianti (l. 3), rifinite con passamaneria in cotone marrone, nero e seta perla determinano il motivo decorativo a petali sulla mantellina e sulle spalle. All’interno in prossimità dello scollo sono presenti un’etichetta cucita con iscrizione documentaria della sartoria esecutrice e una catenella in metallo argentato, oltre che un gancio nascosto in alto per la chiusura

  • OGGETTO mantella
  • MATERIA E TECNICA SETA
    LANA
    tessuto
    ricamo
  • ATTRIBUZIONI Capredoni Domenico (ultimo Quarto Del Xix - Prima Metà Del Xx Secolo)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
  • INDIRIZZO Via Balbi 10, Genova (GE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La mantella da viaggio, appartenuta a Paola Belloni Bagnara, è stata confezionata nel 1903 in occasione del viaggio di nozze a Parigi della proprietaria del capo. Il manufatto, come è attestato dell’etichetta all’interno, è opera del noto sarto Domenico Capredoni, documentato a Genova già nell’ultimo quarto dell’Ottocento e a capo di una importante sartoria con sede in via Carlo Felice 12 (poi rinomata via XXV Aprile) nel primo quarto del XX secolo (cfr. Olcese Spingardi C., Sartorie e commercianti per la moda femminile nella Genova di primo Novecento in Cataldi Gallo M. 2005, pp. 8-9 e Cataldi Gallo M. 2005, p. 39). La ricercatezza del manufatto - impreziosito dai tre raffinati bottoni in stile Liberty a motivi floreali - documenta la matrice francese a cui Capredoni si rifaceva nella creazione dei suoi capi di vestiario destinati all’alta società genovese. Il manufatto è stato donato dalla famiglia Belloni alla Soprintendenza per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico della Liguria nel 2004 ed è stato esposto alla mostra del 2005 “Ricordi di Moda. Sartorie genovesi del ‘900”
  • TIPOLOGIA SCHEDA Vestimenti antichi/contemporanei
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700254237
  • NUMERO D'INVENTARIO 785T
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Spinola di Pellicceria
  • ENTE SCHEDATORE Palazzo Spinola di Pellicceria
  • ISCRIZIONI etichetta - D. Capredoni, Genova -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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