capitello (corinzieggiante)

Genova, sec. V d.C

Nel primo e nel secondo ordine quattro foglie d'acanto di tipo spinoso con fogliette appuntite e a sezione angolare che nel primo ordine si urtano in due punti più la base, mentre nel secondo ordine sono unite alla base e poi separate da un motivo a V. Tale motivo a V inciso a sezione angolare sul kalathos prosegue come una fascia sottile che aderisce all'abaco formando sotto gli spigoli una piccolissima spirale. Al centro nasce uno stelo che termina con una specie di fiore sull'abaco profilato. Capitelli di questo tipo sono noti da esemplari di Ostia (Pensabene, nn. 656-657) datati alla fine del III inizio IV sec. d.C. Un confronto più preciso si ha con un capitello nella chiesa di S. Eufemia ad Istambul (Naumann-Belting, tav. 12a) analogo nello schema che tuttavia è da ritenere più tardo

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'