Paesaggio fluviale
dipinto,
1854 - 1854
Corsi Di Bognasco Giacinto (1829/ 1909)
1829/ 1909
Dipinto entro cornice in legno intagliato e dorato; battuta a motivo ricorrente ad auricolare ritmato da elemento fitomorfo, controbattuta a nastrino semplice, angoli espansi decorati con cartella araldica e foglie d'acanto speculari. Il torrente che scorre da destra occupa il piano inferiore e l'angolo sinistro. Due coppie di viandanti procedono verso il corso d'acqua presso uno sbarramento di tronchi. Lo sfondo è delimitato dalla sagoma delle montagne contro il cielo
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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MISURE
Altezza: 98 cm
Larghezza: 148 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Torinese
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ATTRIBUZIONI
Corsi Di Bognasco Giacinto (1829/ 1909)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Doria Spinola
- INDIRIZZO Largo Eros Lanfranco 1, Genova (GE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'ascrizione del dipinto a Giacinto Corsi, già riscontrata negli inventari di Palazzo Reale e ripresa nel verbale di deposito in concessione temporanea alla Prefettura (1979) resta confermata dall'analisi stilistica e tecnica. E' tipica del pittore questa ricerca di evanescenze tonali e basse modulazioni coloristiche, nell'evidente intento di cogliere del luogo ritratto aspetti suggestivi e sentimentali. Il Corsi, conte di Bognasco, svolse attività di paesista dilettante fino ai primi del nostro secolo. Dopo l'iniziale alunnato presso Eugenio Balbiano di Colcavagno (di cui sembra condividere, specie inizialmente, l'interesse per il paesaggismo svizzero di Calame), divulgherà, con numerose presenze alle mostre della Promotrice torinese, una personale posizione di moderato conservatorismo, tesa sostanzialmente, nella seconda metà del secolo, a conciliare idealismo romantico e nuovi apporti realistici. Nel dipinto in esame si riscontra l'uso di una pasta densa e lavorata, caratteristica di una fase più avanzata nel'arco di attività del Corsi (BOGGERO, 1980). Il dipinto è stato acquistato alla Promotrice di Genova del 1854 per 500 lire: "Paese di Giacinto Corsi di Torino acquistato dalle L.L.M.M. il Re e la Regina". Compare nell'inventario del 1950, censito nei depositi e correttamente attribuito, con il n. 58 delle liste dei beni di proprietà privata del re
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700027100
- NUMERO D'INVENTARIO 1237
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Reale di Genova
- ENTE SCHEDATORE Palazzo Reale di Genova
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2021
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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