ritratto della Regina Vittoria d'Inghilterra

stampa, 1855 - 1855

l'opera è collocata nella Sala IV, la sala studio di Massimiliano detta Sala Novara, in onore dell'omonima fregata di cui la stanza riprende lo stile, inserita entro una semplice cornice modanata dorata

  • OGGETTO stampa
  • MATERIA E TECNICA carta/ cromolitografia
  • ATTRIBUZIONI Winterhalter Franz Xavier (attribuito)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Storico del Castello di Miramare
  • LOCALIZZAZIONE Castello di Miramare
  • INDIRIZZO Viale Miramare, Trieste (TS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’opera a stampa ritrae la Regina Vittoria d’Inghilterra di tre quarti, con il busto rivolto verso destra e lo sguardo frontale. Indossa un abito verde arricchito di pizzi, merletti e raffinata passamaneria sull’ampia scollatura che le lascia scoperte le spalle, mentre regge con la mano destra una lettera, lasciata volutamente pendere verso il basso, forse allusiva degli affari della monarchia. Spicca trasversalmente sul corsetto una fascia di velluto azzurro bordata d’oro e fermata da una medaglia, insigne dell’Ordine della Giarrettiera. Tale ordine, il più antico e illustre ordine britannico fu istituito probabilmente nel 1348 da re Edoardo III quando, raccogliendo e restituendo la giarrettiera sinistra caduta alla sua favorita, Giovanna di Salisbury o regina Filippa di Hainault, avrebbe pronunciato la frase divenuta poi motto dell’ordine: “Honi soit qui mal y pense” [Vergogna a chi ne pensa male]. L’acconciatura con semplice scriminatura centrale e chignon appuntato con fiori e foglie è impreziosita da un diadema di diamanti e rubini, mentre sul collo e sul poso destro spiccano fili di perle. Tali elementi confermano il carattere ufficiale del ritratto. La cromolitografia, datata 1855, reca la firma della regina Vittoria ed è avvicinabile ad acquerelli eseguiti nel 1855 da Franz Xaver Winterhalter, come esplicita l’iscrizione in basso a destra vicino alla lettera, oggi di proprietà della regina Elisabetta II. Tale acquerello, in cui si inserisce anche quello del Principe Alberto con le medesime caratteristiche d’iscrizione, furono eseguiti su commissione della Regina Vittoria, che richiese anche i ritratti del Principe Alberto e quello della Principessa Reale, entrambi conservati alla Royal Library, dei quale si conosce il pagamento versato al pittore il 22 giugno 1855. La Regina aveva inizialmente pensato di inserire tali opere nei suoi album di ritratti, ma essendo di dimensioni troppo grandi, decise di incorniciarle e di appenderle nel Castello di Windsor, dove rimasero fino al 1913. I succitati album della Regina Vittoria erano più volumi costituiti a partire dal matrimonio della sovrana celebrato nel 1840. Il primo volume fu mostrato nel 1844 allo zio Leopoldo I del Belgio e i tre “album insostituibili di ritratti ad acquerello” della famiglia reale e della cerchia di amici risultavano conclusi alla fine del 1847. I ritratti realizzati da Winterhalter, introdotto alla corte inglese da Maria Luisa d’Orléans nel 1842, si distinsero da quelli eseguiti da altri artisti “per la capacità di tradurre le espressioni degli effigiati con tanta fedeltà, rapidità e la più viva spontaneità”. La collezione fu completata nel 1860, quando i ritratti ad acquerello furono sostituiti da album fotografici (De Bei, 2005)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0600006680
  • NUMERO D'INVENTARIO AD55049
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Friuli - Venezia Giulia
  • DATA DI COMPILAZIONE 1992
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2016
  • ISCRIZIONI in basso, al centro - Victoria R. [sic] 1855 - corsivo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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