Montegrotto - Depuratore (struttura abitativa)

Montegrotto Terme, post 0 - ante 100 d.C

Nell’ambito dei lavori di collegamento della rete fognaria del comune di Battaglia Terme al depuratore di Montegrotto, sono emerse delle strutture murarie in laterizio che hanno portato ad indagare l’area immediatamente a sud del Depuratore con 4 distinti saggi stratigrafici. Il primo e più esteso saggio (Saggio 1 di m 7,50 x 4,50) ha interessato l’area attorno alla muratura individuata in fase di assistenza ed ha fornito le più interessanti informazioni sulla frequentazione dell’area. Dai saggi 2 e 3 provengono altre strutture riferibili al complesso edilizio: se dal Saggio 2 si può riconoscere solamente una trincea di spolio con vicino blocchi di trachite in giacitura secondaria, dal Saggio 3 proviene un lacerto di muro che poggia su una potente fondazione in blocchi di trachite. Il Saggio 4 infine, il più meridionale, ha raggiunto lo sterile senza incontrare strutture antropiche e sembrerebbe testimoniare la presenza del limite dell’edificio a nord di esso. Dal Saggio 1 provengono tracce di un occupazione del sito precedente all’edificio testimoniate dalla presenza di una serie di buche di palo di piccole dimensioni cui sono associati materiali collocabili tra la romanizzazione e l’età romana. A questa prima fase di occupazione va anche attribuita una sepoltura di subadulto (tra 1,5 e 3 mesi di vita) in nuda terra (tomba 2) con una conchiglia forata di corredo. Nella seconda fase di vita si assiste alla costruzione di due ambienti quadrangolari, i cui limiti vanno oltre il limite del saggio e che fanno presumibilmente parte di un edificio più ampio. Le fondazioni sono in blocchi di trachite, come quelle individuate alla base della sequenza del saggio 3 (del quale si sono potute individuare in tutto 5 fasi ma, a causa delle ridotte dimensioni dello scavo, non è al momento possibile raccordarle con quelle del saggio 1) . A sud dei due ambienti si trova una canaletta interrata per il deflusso delle acque, mentre al centro del vano occidentale è stata scavata una seconda tomba di infante (tomba 1) il cui corpo era stato posto tra due coppi. La costruzione e iniziale fase di vita del complesso si inquadra tra il I sec a.C. e la metà del I sec d.C. La fase successiva è marcata dallo spoliazione della canaletta, dalla costruzione di due muri paralleli e iso-orientati con quelli della fase precedente e da una sottopreparazione pavimentale in materiale di reimpiego (pezzame laterizio e frammenti di trachite). Questo intervento edilizio va ascritto all’ultimo quarto del I sec d.C.. L’intensa attività agricola che ha pesantemente intaccato le strutture non permette di cogliere gli sviluppi successivi del complesso edilizio che, come sappiamo dal saggio 3, dovette subire, in un momento relativamente iniziale di vita, un incendio

  • OGGETTO struttura abitativa
  • MISURE Circonferenza fianchi: 120 mq
  • AMBITO CULTURALE Età Romana
  • LOCALIZZAZIONE Montegrotto Terme (PD) - Veneto , ITALIA
  • TIPOLOGIA SCHEDA Siti archeologici
  • INTERPRETAZIONE Sebbene si sottoninei la parzialità dei risultati ottenuti dai 4 saggi di scavo, i resti dell’edificio vengono messi in relazione con quelli meglio documentati della vicina villa rustica di Turri. Paragonabili al contesto scavato in estensione sono infatti sia l’orientamento delle murature secondo i punti cardinali, sia la successione di una fase edilizia principalmente in laterizio ad una fase caratterizzata da strutture murarie in trachite sbozzata senza legante. La presenza di abbondanti tessere musive dalla superficie del campo e dal riempimento della trincea dell’attuale tubazione moderna sembrerebbe poi rendere l’ipotesi di riconoscere nei resti messi in luce nell’area del depuratore una porzione di una villa rustica attiva nel I sec d.C. piuttosto solida
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500691114
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso
  • DATA DI COMPILAZIONE 2017
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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